Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MOSTRO DI FIRENZE: PRESO L'ASSASSINO DELLA PROSTITUTA 'CROCIFISSA'

Firenze, 09/05/2014 - Ha confessato Riccardo Viti, l'uomo arrestato questa mattina perché accusato di essere l'assassino della prostituta uccisa a Firenze il 5 maggio scorso. Si tratta di un idraulico di 55 anni e gli uomini della Questura del capoluogo toscano l'hanno arrestato nella sua abitazione di Firenze, poco distante dall'ospedale di Careggi. La donna uccisa, una prostituta di 26 anni ritrovata sotto il viadotto dell'autostrada A1 alla periferia della città, era legata ad un palo con del nastro adesivo.
La giovane era deceduta per le gravi lesioni subite durante la violenza. Gli investigatori sono arrivati a Riccardo Viti attraverso le testimonianze di alcune prostitute che in passato hanno subito la furia del maniaco e dai riscontri delle impronte digitali che coincidevano in alcuni episodi di violenza. Almeno sei casi di aggressione sono riconducibili alla brutalità dell'uomo esplosa con l'omicidio della ragazza.

Durante la perquisizione nell'abitazione gli uomini della Squadra mobile hanno sequestrato il nastro adesivo con cui è stata legata la vittima che riporta il marchio dell'ospedale di Careggi, luogo di lavoro della compagna dell'uomo. Durante la perquisizione è stata sequestrata anche l'auto, un minivan bianco. Il capo della polizia Alessandro Pansa questa mattina si è congratulato con il questore di Firenze e con gli investigatori che in pochi giorni sono riusciti ad identificare il responsabile dell'omicidio.
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Foto di repertorio

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