Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

OPERAZIONE “TRAPS” A MESSINA: 4 MISURE CAUTELARI PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA ALLA TRUFFA E ALL’ESTORSIONE

Messina: eseguite dai Carabinieri 4 misure cautelari ( 3 in carcere ed una con obbligo di presentazione alla p.g.) a carico di altrettante persone per associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed estorsione in concorso
Messina, 14 maggio 2014 - Nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di 3 persone tutte indagate, a vario titolo, per
associazione finalizzata alle truffe on line ed estorsione in concorso; un ulteriore provvedimento limitativo della libertà personale è stato eseguito a carico di un altro componente dell’associazione.

Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Messina, dott.ssa MARINO, su richiesta del Sostituto Procuratore di Messina Dott.ssa Federica Rende.

Le indagini avviate nel mese di aprile 2012, a seguito di alcune denunce presentate in diverse parti d’Italia per delle truffe patite attraverso il web, hanno permesso di sgominare una banda di giovani specializzati nella truffe on line, con raggiri in tutta Italia. Oltre le 5 persone colpite da provvedimenti cautelari, 5 le persone indagate a vario titolo di estorsione, favoreggiamento personale, falsità ideologica e violenza privata.

Tutti i giovani coinvolti sono di Messina.



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