Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TINDARI TEATROGIOVANI “R. PARASILITI”, PREMIATI I VINCITORI DELLA XIII^ EDIZIONE

19/05/2014 - Un’intera giornata del teatro quella che sabato 17 maggio il Liceo “Vittorio Emanuele III” di Patti ha celebrato a Tindari per la conclusione della rassegna Tindari TeatroGiovani “Rosario Parasiliti”, inaugurata dal Dirigente Scolastico, Prof.ssa Grazia Gullotti Scalisi e presentata da Roberta Isgrò. Nella mattinata, infatti, le scene sono state calcate dagli alunni dell’Istituto comprensivo della Scuola dell’Infanzia, Primaria e secondaria di I grado di Brolo con “Alito di vento”, per la regia
della docente referente prof.ssa Carmela Messina.
Lavoro impegnativo sul diario di Anna Frank e la memoria della Shoà che ha meritato il riconoscimento della giuria per l’ “originalità e la cura nell’elaborazione del testo e per la capacità di tutto il cast di coinvolgere il cuore e la mente dello spettatore”.

Nel pomeriggio, alle 15,00, l’esibizione di “Aggiungi un posto a tavola” del Liceo
“Galileo Galilei” di Mondragone (Ce) curato dal regista Pasquale Schiappa, che ben trent’anni fa vi
ha fondato il laboratorio teatrale, e dalla Referente Tiziana Castiglione. Gli studenti campani
interpreti del famoso musical di Garinei e Giovannini hanno meritato il premio per “la forza
interpretativa, resa con vivacità e affiatamento del gruppo teatrale e per la capacità di rendere il
pubblico partecipe idealmente dell’azione scenica”. Si sono esibiti poi gli studenti del Liceo
“Vittorio Vittorio Emanuele III” con un adattamento teatrale dal “Romeo e Giulietta” di
Shakespeare, contaminato con testi di A.Rimbaud, J.Prevert e P.Neruda.

Il lavoro del regista Stefano

Molica ha intercettato un bisogno giovanile, la ricerca di sé e della libertà. Da quest’idea forte nasce
l’invenzione della moltiplicazione delle coppie di innamorati: una centrale (interpretata da Marta
Caleca e Salvatore Ruvolo) e altre sei (nel ruolo di Romeo: Gabriele Militone Scaffidi, Giuseppe
Accordino, Giuseppe Lembo, Alberto Conti Gennaro, Salvatore Martino, Giosuè Rasi; nel ruolo di
Giulietta: Giulia Milici, Giulia Tripoli, Martina Giaimo, Giulia Lembo, Alessia Cappadona, Serena
Gagliano), come a voler creare un gioco di specchi che replicano la vicenda, la rivivono, la
raccontano da prospettive diverse.
Le Giuliette, a loro volta, sono anche parte del coro (Arasi
Corinne, Aricò Francesca, Barbitta Beatrice, Bruna Pellicanò, Candido Elisabetta, Cardaci Silvia,
Cipriano Paola, Cozzo Maria Caroline, D’Amico Rossella, Lupica Jessica, Merlo Melissa, Rampulla
Martina, Svelti Serena, Trimarchi Camilla, Truscello Ivana, Nardi Chiara, Salemi Virginia, Cristina
Truglio) che, secondo la tradizione classica, commenta, consiglia, sollecita: un ulteriore specchio
della vicenda.

Solo tre scene rispettano il testo del Bardo nella traduzione di S. Quasimodo, quella
del bacio, quella del balcone e la scena finale; gli altri quadri scenici rispondono ad una prospettiva
da monologo interiore in cui ciascuno si svela e si scopre nei gesti ( le carezze, gli abbracci, il
guardarsi, l’uno di fronte all’altra, l’una di fronte all’altra)e negli occhi dell’altro, quasi frammenti di
un discorso amoroso alla Barthes. Nella conclusione solo la coppia principale realizza l’epilogo
tragico della vicenda, mentre le altre coppie recitano una lirica di P. Neruda alternando le voci:

“Quando morrò voglio le tue mani sui miei occhi:
voglio che la luce e il frumento delle tue mani amate
passino una volta ancora su di me la loro freschezza:
sentire la soavità che cambiò il mio destino.
Voglio che tu viva mentr' io, addormentato, t'attendo,
voglio che le tue orecchie continuino a udire il vento,
che fiuti l'aroma del mare che amammo uniti
e che continui a calpestare l'arena che calpestammo.

Voglio che ciò che amo continui a esser vivo
e te amai e cantai sopra tutte le cose,
per questo continua a fiorire, fiorita,
perché raggiunga tutto ciò che il mio amore ti ordina,
perché la mia ombra passeggi per la tua chioma,
perché così conoscano la ragione del mio canto.
A questo punto tutte le altre coppie hanno imitato solo il sonno eterno con i corpi distesi vicini, tanti
corpi avvolti nella notte della morte sulla scena. La regia di Stefano Molica ha scelto, infine, di far
uscire gli attori dal personaggio e di dar voce alla loro idea di amore, attraverso il testo lirico, a
ragione tanto famoso, di J. Prevert, Questo amore.
Il lavoro ha meritato tanti applausi e una vera e propria ovazione degli studenti del laboratorio nei
confronti del loro regista, che con un lavoro sulle emozioni ha sicuramente contribuito alla
conoscenza di sé e del complesso mondo dei sentimenti.

Si è passati quindi alla premiazione, assegnando i riconoscimenti attribuiti dalla giuria onoraria
composta dal dott. Ignazio Lo Cascio, dal Dirigente Scolastico prof. Corrado Fugà, dalle prof.sse
Filippa Baglione, Lucia Di Mario e Marinella Lazzara e presieduta dal Dirigente Scolastico prof.ssa
Grazia Gullotti Scalisi.

Il Dirigente in persona ha premiato l’Istituto comprensivo di Brolo e il Liceo “Galileo Galilei” di
Mondragone consegnando la coppa rispettivamente al Dirigente Scolastico prof.ssa Maria
Ricciardello e alla Regista Carmela Messina, al Regista Pasquale Schiappa e alla Referente Tiziana
Castiglione. Il Sindaco di Patti, Avv. Giuseppe Mauro Aquino, ha consegnato al regista Stefano Molica la targa
per il Liceo “Vittorio Emanuele III” che ha rappresentato fuori concorso “Romeo e Giulietta”da W.
Shakespeare. Il laboratorio ha avuto come referente la prof.ssa Donatella Toscano, supportata dalla
prof.ssa Giovanna Galante e da una studentessa, Giada Piccolo, che negli ultimi due mesi ha svolto il
ruolo di direttrice di scena.
Ecco i riconoscimenti che sono strati assegnati:
•l’assessore di Sant’Angelo Brolo, Francesco Gaglio ha premiato la scenografia delle
“Supplici” dramma ispirato alle “Supplici” e a “Solo andata” di Erri De Luca l’Istituto
Superiore Caminiti Trimarchi di Santa Teresa Riva;
•il Sindaco di Piraino, Gina Maniaci ha premiato il Liceo “La Farina” di Messina per i
costumi dell“Orestea” Amori e morte di una famiglia maledetta di Eschilo;
•il Dirigente Scolastico prof. Corrado Fugà, uno dei giurati onorari, ha consegnato il premio a
Sara Quartarone, Migliore attrice protagonista a dell’Istituto di Istruzione Superiore “La
Farina – Basile”di Messin, per avere interpretato Clitennestra e Ombra di Clitennestra
nell’”Orestea” Amori e morte di una famiglia maledetta di Eschilo;
•il Dott. Ignazio Lo Cascio ha premiato le migliori attrici non protagoniste nella medesima
tragedia; la prof.ssa Lucia Di Mario, componente della giuria onoraria ha premiato il Liceo
delle Scienze Umane”S. Luigi” di Patti con “Fools” di N. Simon per la Migliore
sceneggiatura;
•le prof.sse Filippa Baglione e Marinella Lazzara hanno consegnato la menzione speciale
all’Istituto Comprensivo di Gioiosa Marea per “The wizard of Oz” di L. Franck Baum;
•il dott. Oscar Parasiliti, figlio dell’amato docente del Liceo, Rosario, ha premiato per la
Migliore regia l’Istituto di Istruzione Superiore “Borghese – Faranda” di Patti che si è esibito
con ”Il Borghese gentiluomo” di Molière, con la regia di Stefano Molica.

Non sono riusciti ad essere presenti alla manifestazione conclusiva il “Convitto Nazionale di Stato”
di Reggio Calabria, premiato per il miglior attore protagonista Claudio Costantino nel ruolo di
Euclione e per il migliore attore non protagonista Domenico Battaglia, Strobilo, nell’“Aulularia” di
Plauto e l’Istituto Comprensivo “Villa Lina Ritiro” di Messina, a cui è stato assegnato il premio per
le musiche e una menzione per l’impegno sociale espresso con “ Sicilia, Terra di mafia o…di Eroi”.
Nel saluto di conclusione il Sindaco di Patti, Avv. Mauro Aquino, ha sottolineato la funzione sociale
e pedagogica di questa bellissima manifestazione che si rinnova crescendo di anno in anno” e che lui
auspica di qualificare sempre di più futuro.

Il Dirigente Scolastico nel concludere la manifestazione ha ringraziato l’Assessore alla Cultura e
all’Istruzione della Regione Siciliana, il Sindaco di Patti e quanti del Comune si sono prodigati per
la sua riuscita, soprattutto il Capo Settore, Luciana Panassidi, Marianna Bonsignore e Roberta Isgrò
che ha presentato tutti gli spettacoli della rassegna nonché la giornata conclusiva e il dott. Mario
Ceraolo dell’Assessorato Regionale del Turismo di Piazza Marconi, per la realizzazioni dei pacchetti
di promozione turistica, tesi a incoraggiare le scuola alla visita del nostro territorio. Un saluto
particolare il Dirigente ha rivolto alla vedova del prof. Rosario Parasiliti, prof.ssa Clelia Favazzo e al
figlio Oscar, sottolineando che “le due ultime edizioni sono state dedicate a questa figura importante
della nostra scuola”. Ringraziamenti il Dirigente ha poi rivolto alla Dott.ssa Tommasa Siracusa
responsabile del demanio Culturale per aver concesso l’uso del Teatro di Tindari e alla Dott.ssa
Gabriella Tigano responsabile del Servizio Archeologico.

L’evento non sarebbe stato possibile senza il prezioso supporto della prof.ssa Giuseppina Faranda,
Referente del progetto e del contributo di tutto il personale della scuola, dal Direttore dei Servizi
Sig.ra Sarina Princiotta Cariddi, agli assistenti tecnici e amministrativi, ai collaboratori scolastici,
alle famiglie che sempre danno supporto e aiuto. “I laboratori teatrali delle scuole si impegnano per
far crescere i giovani all’insegna dei lavori”, ha detto il Dirigente Scalisi. “Il senso di questa
rassegna non è, infatti, appena quello di mettere in competizione le scuole, ma quello di far emergere
i talenti; i laboratori spaziano tra le opere, utilizzando tutti i linguaggi e quell’intelligenza che viene
valorizzata dal lavoro di attendo docenti e registi. Potremo vedere nei loro volti quanta fatica e
quanta gioia ci sono nelle loro interpretazioni”. E’ un percorso che si vuole continuare a valorizzare
con Tindari TeatroGiovani, “frutto di tante persone che rimangono nella nostra gratitudine”. Con
questo ringraziamento e con questo auspicio il Dirigente, prof.ssa Grazia Gullotti Scalisi ha concluso
l’edizione 2014 di Tindari TeatroGiovani “Rosario Parasiliti”.
Patti, 19 Maggio 2014.
La referente Scolastica L’Ufficio Stampa
Prof. Maria Lucia Lo Presti Domenico Pantaleo

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