1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

BENZINA: FINO AL 17 GIUGNO SELF SERVICE SPENTI, SCIOPERO GENERALE IL 18 GIUGNO.

Carocarburanti. Il MISE riconosce la fondatezza delle questioni poste ma i petrolieri latitano. Confermato lo sciopero generale del 18 giugno. Da oggi e fino al 17 macchinette self service spente durante l'orario di apertura degli impianti
14/06/2014 - Con la riunione convocata presso il Ministero dello sviluppo economico di lunedì scorso ha trovato conferma e verifica dell’autorevole sede istituzionale la fondatezza e la serietà delle questioni che i Gestori degli impianti di rifornimento carburanti italiani pongono inutilmente ormai da troppo tempo.

I prezzi ingiustificatamente più alti che vengono imposti ai gestori ed agli automobilisti dalle compagnie petrolifere sono la conseguenza per un verso di norme troppo spesso violate e per l’altro di un “sistema” che attende da troppi anni di essere profondamente riformato.

Ottenere la puntuale applicazione delle leggi che pretendono di garantire ai gestori condizioni eque e
non discriminatorie per competere nel mercato, in altre parole prezzi più bassi e competitivi anche a
beneficio degli automobilisti che da loro si riforniscono quotidianamente, unitamente all’avvio di una
reale ristrutturazione ed ammodernamento della rete di vendita ed alla ripresa di una contrattazione
collettiva che ponga fine ad un lungo periodo di strappi ed aggressioni alla categoria da parte delle
compagnie, sono in estrema sintesi le condizioni essenziali per riaprire un confronto credibile teso a
trovare nuovi equilibri per un settore condotto da scelte folli a ritrovarsi in condizioni letteralmente
drammatiche.

Tuttavia, a fronte della compresa attenzione ottenuta presso il Ministero, il mondo industriale
continua a latitare e a limitarsi ad ammirare il proprio ombelico.
A queste condizioni, per tentare di evitare che ancora una volta si rimanga travolti dall’ignavia e
dall’inerzia, le Organizzazioni di categoria dei gestori confermano lo sciopero generale, sia sulla
viabilità ordinaria che autostradale, già proclamato per il prossimo 18 giugno.

Da oggi alle 7.00, intanto fino alle 19.30 del 17 giugno rimarranno chiuse alle vendite le
macchinette dei self service durante gli orari di apertura degli impianti, con relativo oscuramento dei
prezzi ad essi collegati e dell’insegna della compagnia.

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