Festa della Resistenza: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

CROCETTA: ”BASTA CON STIPENDI E PENSIONI SCANDALOSI, SCENDIAMO DAI TETTI“

Palermo, 24 giu 2014 - “Ribadisco che è scandaloso pensare che Regione e Ars possano avere tetti massimi differenti e stipendi diversi per uguali posizioni lavorative”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. “E' una questione di giustizia, equità ed etica. Andare poi a interrogarsi sul fatto di quanti sarebbero i dirigenti regionali che vedrebbero diminuiti i loro stipendi, - continua Crocetta - è veramente ridicolo poiché, quale sarebbe la colpa della Regione, di avere già diminuito i tetti dal dicembre 2012 tagliando i compensi del 20%? Ma quando vengono fuori i direttori delle partecipate da 200 mila euro, che senza tetto potranno continuare ad esserci, vuol dire che il tetto agisce non solo sul presente ma anche per il futuro, limita l'arbitrio e mette un fatto di equità simbolico che dice che alla Regione – conclude il presidente - non ci potranno più essere pensioni e stipendi scandalosi.

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