Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

GIOIOSA MAREA: LA FESTA DELLA MIETITURA RINNOVA IL BINOMIO 'SAPERI E SAPORI'

Per il sesto anno consecutivo, l’associazione La Spiga di Gioiosa Marea, presieduta da Roberta Fonti, organizza la tradizionale “Festa della mietitura”. La manifestazione, patrocinata dal comune di Gioiosa Marea, si svolge il primo fine settimana di luglio, nelle campagne nella contrada Landro di Gioiosa Marea
Gioiosa Marea, 30/06/2014 - Quest’anno si terrà domenica 6 luglio 2014. Si rinnova il binomio “saperi e sapori”, con la rievocazione della mietitura del grano a mano, per una giornata dedicata alla riscoperta delle antiche tradizioni, della cultura e delle gustosità rurali. L’iniziativa, per il terzo anno, si inserisce nel circuito “I sentieri del grano”, che prevede diverse tappe sul territorio, in coincidenza con le varie fasi della coltivazione del grano, dalla semina alla trebbiatura, fino alla degustazione dei prodotti finali. Le tappe successive saranno sabato 12 luglio con la mietitura a Gioiosa Guardia e sabato 2 agosto con la trebbiatura a Montagnareale. Durante la manifestazione, i visitatori potranno assistere e partecipare attivamente all’attività di mietitura del grano effettuata rigorosamente a mano con fauci, canneddi e falari.

Non mancheranno poi i giochi popolari, le escursioni in mezzo alla natura, la mostra “museo contadino”, gli stand di artigianato ed enogastronomia locale e la degustazione di prodotti tipici realizzati con grano duro, il tutto accompagnato da canti e balli della tradizione siciliana, a cura del gruppo “Armonia”. Dopo il successo dell’anno scorso, anche quest’anno viene indetta la gara di dolci, aperta a tutti, per premiare “il dolce della spiga”: l’obiettivo è quello di cimentarsi nella realizzazione di dolci tipici realizzati con farina di grano tenero e altri ingredienti legati al mondo “rurale”, all’occorrenza “rivisitati” e “personalizzati” dai partecipanti. La premiazione dei dolci migliori avverrà sulla base del gusto e della presentazione finale, anch’essa ispirata al tema della spiga.

L’obiettivo è quello di fare, ancora una volta e ancora di più, “comunità”: come una grande festa di quartiere in cui il visitatore è non solo gradito ospite, ma vicino di casa, amico, “compare”, e in quanto tale accolto e partecipe. Con il progetto “I sentieri del grano”, l’associazione “La Spiga”, non solo intende ripristinare gli usi e le pratiche relativi al ciclo del grano, così com’erano fino agli anni ’60, in un’ottica di recupero di antichi mestieri e zone rurali per la promozione di pacchetti turistici legati alle tradizioni della Sicilia. Ma si fa anche promotrice, insieme ad altre realtà, di un nuovo tipo di turismo, definito “relazionale”: la coltura del grano come elemento di profonda unione con il territorio e le sue genti.

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