IANNIELLO, FISASCAT-CISL: “PREOCCUPATI PER LA GRAVE SITUAZIONE OCCUPAZIONALEA MESSINA E PROVINCIA”

Il Coordinatore Fisascat-Cisl Messina Mario Ianniello sulle gravi problematiche occupazionali in cui versano i settori del Commercio, Turismo, Servizi e Terziario nella città di Messina e Provincia
Messina, 05/06/2014 - Nel mese di marzo u.s. l’esecutivo della Fisascat-Cisl di Messina propose il mio nominativo come Coordinatore della Federazione Provinciale e nello specifico come: Responsabile Zonale Fisascat inerente alla politica, all’immagine ed alla comunicazione della Federazione.

Le 10 Zone istituite dalla Cisl durante il suo Congresso Provinciale del 2013 sono: Messina Nord, Messina Sud, Giardini-Naxos, Francavilla di Sicilia, Milazzo, Barcellona, Patti, Capo D’Orlando, Sant’Agata Militello e Santo Stefano Camastra. La proposta votata all’unanimità dall’esecutivo fu, poi, ratificata con nomina dalla segreteria e a firma del Segretario Generale Pancrazio Di Leo. Questa comunicazione vale anche per tutti i sindaci dei comuni della provincia.

Con grande emozione e commozione accettai il prestigioso e gravoso incarico perché vedeva premiato il mio serio contributo dato al sindacato sia di Federazione che Confederale nei vari ruoli espletati lungo tutto il periodo temporale che partiva dal 1982 ai giorni nostri. Come sono solito fare quando accetto un incarico do sempre tutto me stesso per raggiungere il risultato che mi prefiggo e cioè la tutela massima dei lavoratori ed il rispetto della loro dignità di persone.

Ovviamente per espletare al meglio il mio ruolo chiesi e sicuramente riceverò, grande e proficua  collaborazione da tutti gli Zonali della Cisl di Messina e Provincia. Già dopo qualche mese di attività mi sono reso conto che ci sono moltissime problematiche da affrontare, sia nella città di Messina che in tutta la provincia e per i settori di competenza della Fisascat: Commercio, Turismo, Servizi e Terziario. Infatti, in primis, c’è una crisi occupazionale che versano i settori di cui si occupa la Fisascat ed è per questo motivo che insieme alla Segreteria abbiamo già affrontato casi specifici ( vedi hotel San Domenico, ecc.) e trovato le giuste soluzioni, ma purtroppo le questioni sono molteplici.


E’ con lo spirito collaborativo, di sempre, e con tutte le parti in causa che vogliamo dialogare sia le parti datoriali, gli uffici del lavoro e ispettivi, Istituti previdenziali ed assistenziali come inps ed inail, associazioni culturali ed ambientaliste, enti comunali e provinciali, amministrazioni comunali e sovracomunali e soprattutto con le istituzioni regionali e governative, come la Prefettura che è organo di garanzia. E’in quest’ottica che abbiamo voluto sollecitare, attraverso una lettera a firma del Segretario Generale Pancrazio Di Leo, il Prefetto di Messina ad occuparsi, così come ha sempre fatto, delle problematiche che attanagliano i nostri settori. La lettera fatta pervenire a S.E. Il Prefetto Trotta è del tenore che segue:

Il Coordinatore Fisascat-Cisl Messina
MARIO IANNIELLO

Oggetto: Gravi problematiche occupazionali in cui versano i settori del Commercio, Turismo, Servizi e Terziario nella città di Messina e Provincia. La scrivente Organizzazione Sindacale, è preoccupata per la grave situazione occupazionale in cui versano i settori del Commercio, Turismo, Servizi e Terziario nella città di Messina e Provincia. Al Sindacato giornalmente pervengono da parte delle Aziende solo richieste di riduzione di personale, mobilità ecc. a fronte di nuove aperture di attività.

I lavoratori da anni fuoriusciti dal mercato del lavoro o in Cig o in mobilità sono in attesa di trovare un nuovo posto di lavoro, le nuove aperture non hanno dato nessuno spazio a questi lavoratori, che giornalmente presentano richieste per avere un nuovo lavoro e non gravare sul contributo statale.

Non esiste controllo in quelle aziende che non applicano il Contratto Nazionale e accordi Territoriali, non esiste controllo sugli orari di lavoro, le aziende sane subiscono la concorrenza sleale di chi evade ed elude tasse e contribuzione assistenziale e previdenziale.
I lavoratori non parlano (in quale realtà lavorano!), perché hanno paura di perdere il proprio posto di lavoro, le nuove aperture dovrebbero portare lavoro ma così non è.
Atteso che le problematiche esposte ed attualmente esistenti rispetto al passato sono talmente gravi, e la condizione lavorativa ed occupazionale del personale è ulteriormente peggiorata.
Visto il dilagare del lavoro mal retribuito, della non continua applicazione dei Contratti Nazionali di Lavoro e Territoriali ecc..;

Si chiede a S.E. di intervenire a tutela della dignità dei lavoratori che chiedono lavoro e non intendono vivere a scapito dello Stato Italiano, affinché convochi un tavolo tecnico permanente che si occupi dei problemi su esposti, coinvolgendo oltre alla Fisascat tutte le altre forze sociali sindacali e datoriali e le istituzioni preposte per poter concertare delle possibili soluzioni.

I Lavoratori non devono avere paura di parlare e gli organi di controllo devono essere più attivi e risoluti sulla base delle denunce che le OO.SS. giornalmente espongono.

Certi di un suo sostegno, siamo disponibili ad un incontro di approfondimento ed eventualmente decidere ed intraprendere azioni comuni al fine di ridurre al minimo le difficoltà e disagi ai lavoratori incolpevoli della situazione creatasi. La ringraziamo anticipatamente per la disponibilità che vorrà dare, cordiali saluti.

Il Segretario Generale
FISASCAT – CISL MESSINA
PANCRAZIO DI LEO