Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

PRIVACY: A GOOGLE OLTRE 41MILA RICHIESTE DI CANCELLAZIONE DEL LINK PER IL DIRITTO ALL'OBLIO

Roma, 6 giugno 2014 - Fonti vicine alla compagnia americana Google ha riferito al Financial Times di avere ricevuto dai cittadini europei più di 41mila richieste di rimozione di link a loro riferiti, dopo che l'azienda ha reso disponibile venerdì scorso un modulo da compilare online per inoltrare le richieste. Solo nel primo giorno l'azienda di Mountain View ha ricevuto 12mila richieste di cancellazione di link.
Il meccanismo di richieste online è stato introdotto da Google dopo la sentenza della Corte Europea del 13 maggio, relativa al caso di un cittadino spagnolo, in cui ha riconosciuto il diritto all'oblio e alla rimozione di link giudicati "inadeguati o irrilevanti". Delle 41mila richieste, una parte consistente arriverebbe da cittadini della Germania e del Regno Unito. Tra queste, ci sarebbe anche quella di un uomo che in passato ha cercato di uccidere la sua famiglia e chiede che il link relativo alla notizia e agli articoli venga rimosso. Sempre secondo il quotidiano, i primi link saranno rimossi dal web a partire dalla metà di giugno. Ancora una volta rileva Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” è la prova che internet è uno degli elementi più invasivi della sfera di riservatezza dei cittadini.

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