Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

RENZI E LA SCUOLA: RICHIESTE E SUGGERIMENTI AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

05/06/2014 - Caro Presidente, nelle prossime settimane il Suo governo varerà le riforme della pubblica amministrazione e Le chiediamo di inserire gli assistenti tecnici informatici nelle scuole elementari e medie. Invece di tagliare indiscrimi-natamente il personale della scuola e quindi anche noi tecnici informatici, si potrebbero creare dei circoli scolastici con a capo un istituto superiore, quindi con personale tecnico e utilizzare tale personale anche nelle scuole medie ed elementari.
Nelle scuole primarie dei nostri figli mi sono accorto che spesso hanno ottime attrezzature che purtroppo non sono in grado di utilizzare o che rimangono inutilizzate in polverosi ripostigli. Avere qualcuno che oltre a fargli la manutenzione possa anche riqualificare il “vecchio” corpo insegnante, sarebbe un atto dovuto per ogni singolo studente.

Da un po’ di mesi sul sito internet della FLC-Cgil figura la proposta di estendere la figura di assistente tecnico alla scuola del primo ciclo vista la quantificazione della spesa sostenuta per il ricorso a collaborazioni esterne e poi in tutti gli ordini di scuole per gli adempimenti legati a trasparenza, privacy e nuove tecnologie della comunicazione. La Cgil propone anche di definire tabelle nazionali per l’organico degli assistenti tecnici, al pari degli altri profili e svincolare la determinazione degli organici dalle Giunte esecutive.
Le mansioni dell’Assistente Tecnico sono disciplinate dall’attuale Contratto vigente (CCNL Scuola 2006-2009) all’art. 47 e dettagliate nella TABELLA “A” allegata al Contratto.

Il primo compito individuato è quello della conduzione tecnica dei laboratori. L’Assistente Tecnico è il referente e il responsabile dei laboratori che segue e cura. Nella totale assenza di corsi di formazione e aggiornamento da parte dell’Amministrazione questi si trova a dovere gestire una strumentazione sempre più complessa ed articolata (si pensi all’evoluzione dei computer ed al loro utilizzo in ogni attività). Data poi la disponibilità finanziaria della Scuola sempre più limitata l’Assistente Tecnico è, nella maggior parte dei casi, l’unico a potere riparare e rendere utilizzabili strumentazioni consunte che andrebbero sostituite. La logica ferrea del contenimento della spesa ancora una volta si “scarica” sui lavoratori. Quanti computer superati e quasi inutilizzabili sono resi funzionanti dalla competenza e dalla perizia dell’Assistente Tecnico dell’Istituto.
Quante strumentazioni tecniche del laboratorio di chimica, di fisica o di cucina nelle scuole alberghiere andrebbero sostituite. È grazie all’Assistente Tecnico se i laboratori nelle scuole sono funzionanti e, cosa più importante, in sicurezza.

I laboratori molto spesso hanno strumentazioni che, per il loro utilizzo, hanno dei rischi connessi non indifferenti. Se nei laboratori l’attività didattica ha una rilevanza fondamentale (ricordate il detto: se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo) è di certo ancora più importante l’aspetto della sicurezza.
Mancando molto spesso il Tecnico di riferimento, che a seguito dei tagli deve districarsi contemporaneamente in più laboratori, gli studenti svolgono le lezioni laboratoriali molto spesso con il solo Insegnante. Se questi è perfettamente in grado di svolgere la lezione e di utilizzare le attrezzature può essere invece in difficoltà per garantire la piena sicurezza degli studenti che, nel seguire la lezione impartita, utilizzano apparecchiature elettriche, sostanze chimiche o fornelli di cucina. Date le specificità di ciascun’area laboratoriale ci si attende la presenza di più figure all’interno di ogni Istituzione Scolastica. Come si possono accomunare laboratori d’informatica con quelli di chimica-fisica? Occorrono figure con competenze differenti e specifici percorsi formativi. Nulla di più sbagliato! In molti casi la figura è unica e conseguentemente deve occuparsi di laboratori radicalmente differenti tra loro per aree di impiego.

Occorre poi precisare che nonostante i laboratori siano presenti in ogni Istituzione Scolastica della Provincia la figura dell’Assistente Tecnico è invece presente solo nelle Istituzioni Superiori. Le Scuole Medie e le Primarie non dispongono dell’Assistente Tecnico e devono pertanto rivolgersi, molto spesso con una spesa maggiore a quella che si avrebbe con un Assistente Tecnico a disposizione dell’Istituto, a tecnici esterni.
Altro compito basilare dell’Assistente Tecnico è quello del supporto tecnico alla didattica. Oltre alla presenza nei laboratori durante il loro l’utilizzo da parte degli studenti, il che rende a tutti gli effetti il Tecnico anche un insegnante, è richiesta molto spesso la sua collaborazione nelle normali aule di lezione. L’utilizzo di PC portatili, proiettori, lavagne multimediali ed altre attrezzature tecniche avviene grazie alla professionalità ed al supporto del Tecnico dell’Istituto. Nuove strumentazioni e nuove tecnologie, lo ripetiamo, senza che il Tecnico benefici di alcuna formazione specifica per l’utilizzo delle stesse. L’aggiornamento professionale degli Assistenti Tecnici è a proprie spese ed avviene non in orario di servizio (impossibile dati i carichi di lavoro) ma nel tempo libero.

Un compito particolarmente delicato a carico dell’Assistente Tecnico è poi quello dello svolgimento delle mansioni esterne connesse al proprio lavoro. In assenza di uno specifico Ufficio Tecnico è l’Assistente Tecnico, con il supporto degli uffici e del Direttore Amministrativo, a richiedere e consultare preventivi, contattare le ditte fornitrici, gestire gli acquisti e provvedere alla gestione del magazzino.
La Regione Sicilia ha fruito in maniera massiccia del Piano scuola digitale e che dal 2009 ha portato al potenziamento delle dotazioni tecnologiche avanzate. Sono state acquistate quasi 2.500 lavagne interattive multimediali (Lim) e create 34 classi cosiddette ’2.0’.

Giuseppe Speciale
______________I PUNTI INSERITI NEL DEF DAL GOVERNO RENZI

Edilizia scolastica: 2 miliardi per rendere le scuole più sicure e per costruirne di nuove.
Creazione o rinnovamento di laboratori scientifico-tecnologici che utilizzano materiali innovativi, vincolando a tale scopo parte del Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa.
Connettività wi-fi all’interno degli istituti scolastici. Personale scolastico: assunzioni complessive nel triennio 2014-2016 di 69.000 docenti e 16.000 ATA. Garanzia per i giovani: Attuazione dell’iniziativa europea Youth Guarantee per i giovani fra i 15 e i 29 anni finalizzata a contrastare il fenomeno dei NEET.

Valutazione: piena attuazione, a partire da settembre 2014, del Regolamento per l’applicazione del Sistema Nazionale di Valutazione delle istituzioni scolastiche. Scuola per l’infanzia: superamento delle disparità tra le diverse aree del Paese e maggiore sinergia tra pubblico, privato ed enti locali, anche incentivando le convenzioni.
Lingua inglese: dalla scuola primaria fino all’università attraverso il CLIL.
Erasmus: potenziamento del programma e sua inclusione a pieno titolo nel curriculum di studi.
Programma di didattica integrativa’, per il rafforzamento delle competenze di base, in particolare nella scuola primaria, con prolungamento dell’orario per gruppi di alunni (€ 3,6 milioni per il 2013, € 11,4 milioni per il 2014).
Geografia generale ed economica, un’ora in più nel biennio degli istituti tecnici e professionali a partire dall’a.s. 2014-2015 (€ 13,2 milioni).
Progetti didattici nei musei e nei siti di interesse storico, culturale e archeologico.
Accesso gratuito dei docenti di ruolo a musei e ai siti di interesse storico, culturale e archeologico (€ 10 milioni per il 2014).
Alternativa scuola-lavoro (speriamo si voglia dire alternanza scuola-lavoro ndr): piani per tirocini extracurricolari degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Semplificazione contratto di apprendistato professionalizzante: tolto alle aziende l’obbligo del piano formativo individuale e della formazione trasversale.

Riorganizzati i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS).
Rafforzamento dell’istruzione tecnica e valorizzazione degli ITS, scuole ad alta specializzazione tecnologica nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche. Borse di tirocinio formativo per i NEET residenti nel Mezzogiorno (€ 16 milioni per il 2014, € 96 milioni per il 2015).

Potenziamento dell’orientamento degli studenti iscritti alla scuola secondaria di secondo grado a partire dalla 4^ classe (€ 5 milioni per il 2014). Borse di studio per spese di trasporto e ristorazione a favore degli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi;
Formazione del personale scolastico (€ 10 milioni per il 2014).
Interventi per la riduzione della spesa per l’acquisto di libri scolastici e fondi per la diffusione di e-book (€ 5,3 milioni per il 2014).

Commenti

  1. Ringrazio la redazione di Parcodeinebrodi a nome di di tutti i colleghi assistenti tecnici che lavorano nelle scuole superiori della Provincia di Palermo per la Vostra attenzione alla figura del personale ATA della scuola La lettera al Presidente del Consiglio Renzi è una goccia in un mare di cose da fare per la scuola ed il precariato ma che va nella direzione giusta. Distinti saluti

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  2. caro presidente sarebbe importante inserire 1 ora alla settimana di "laboratorio per l'ambiente" dove si fa imparare ai bambini delle classe seconde,terze,quarte e quinte elementari le caratteristiche delle colture ortive e l'importante dell'alimentazione.

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