Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

PALERMO PRIDE 2014, MYRIAM BARRALE: “ANDRÒ AL PRIDE PERCHÉ I MIEI AMICI NON DEVONO MAI AVER PAURA DI CAMMINARE PER STRADA”

Riceviamo e diffondiamo una lettera di Myriam Barrale sul Palermo pride 2014:
Anche quest’anno, il 28 giugno 2014 a Palermo, andrò al Pride.
Ci andrò perché c’è ancora chi si sente dire che non va bene così com’è, che dovrebbe essere diverso, che non ha diritto a una vita serena, che è fatto così ma non è necessario che lo “mostri così tanto”, che probabilmente è malato, che certo, forse si può anche “guarire”, ma che al momento fa anche un po’ schifo e che sarebbe meglio essere tutto piuttosto che essere come lui/lei. Andrò al Pride perché c’è ancora chi si nasconde, chi non vede riconosciuto il proprio diritto ad amare ed essere amat*, chi è costretto a stare in silenzio, nascosto, per timore di perdere il proprio posto di lavoro.

Andrò al Pride perché ci sono adolescenti che vengono presi in giro, vessati, tormentati e terrorizzati, che vengono anche picchiati e hanno paura di chiedere aiuto, nascosti nell’ombra e disperati, e che pensano che nemmeno i loro genitori capirebbero, che neppure loro li amerebbero per quello che sono.
Andrò al Pride perché i miei amici non devono MAI aver paura di camminare per strada, devono poter sognare di costruirsi una famiglia, se vogliono, devono avere la libertà di amare chi amano e godere di tutti i diritti che oggi questo Stato continua a negare.

Andrò al Pride perché non tollero di vivere in un paese che nega ai suoi cittadini i diritti civili sancit i dalla Costituzione: perché i diritti delle persone LGBT sono i diritti di tutti!
Andrò al Pride perché questa città si vestirà di colori, sorrisi, musica e allegria, perché per un giorno nessuno avrà paura di essere con orgoglio quello che è, e per non dimenticare che ognuno di noi, nella sua unicità, è una ricchezza.

Andrò al Pride perché sento la responsabilità di dimostrare anche ai miei ragazzi, con i gesti e non solo a parole, che ognuno è diverso e proprio per questo è prezioso, che ciò che non si conosce talvolta spaventa, ma che è necessario avere un po' di coraggio, perché è la paura che uccide l'amore. Per questo, anche quest’anno, andrò al Pride. Venite con me? Portate i bambini!

Myriam Barrale

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