Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

SCIOPERO BENZINAI: 4 GIORNI SENZA SELF SELF, ATTENZIONE ALLO SCIOPERO

Sciopero benzinai: 4 giorni no self. Attenzione lo sciopero è di quelli che possono mettere in ginocchio la circolazione su strade e autostrade
15/06/2014 - In Italia da stamani e fino a martedì sera scatta agitazione benzinai. Niente 'fai da te', chiusura totale mercoledì e, dal 21 al 28 giugno, pagamenti solo in contanti. I benzinai, sono scesi sul piede di guerra e hanno dato il via alla lunga agitazione che avrà il suo culmine mercoledì 18 giugno, con lo sciopero totale su strade e autostrade.

Lo sciopero è di quelli che possono mettere in ginocchio la circolazione su strade e autostrade. Le tre sigle hanno infatti proclamato un'agitazione molto articolata, che è partita stamattina alle 7 con la chiusura, fino alle 19.30 del 17 giugno, di tutti gli impianti self service, con relativo oscuramento dei prezzi "scontati" ad essi collegati e dell'insegna della compagnia.L'agitazione avrà anche una coda: dalla mezzanotte del 21 giugno alla stessa ora del 28 non sarà accettato alcun mezzo di pagamento elettronico e saranno sospese tutte le campagne promozionali di marchio su tutta la rete ordinaria.

Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” una vera e propria dichiarazione di guerra, dunque, che i gestori intendono recapitare in primo luogo alle compagnie che, "forti del vincolo di fornitura in esclusiva, continuano ad imporre unilateralmente ed arbitrariamente prezzi con tutta evidenza fuori mercato e comunque molto più alti" di quelli delle no-logo o di quelli vicini ai supermercati, "che pure vengono riforniti dalle medesime compagnie petrolifere".


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