Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

SGARBI RIPORTA L'ARTE A SPOLETO CON UNA «PERSONALE» DI DARIO FO E UNA MOSTRA SU PASOLINI

Venerdì 27 giugno la seconda edizione di «Spoleto Arte». Presentazione ai giornalisti martedì 24 giugno a Roma nella sede della Stampa Estera. In mostra opere di Eugenio Carmi, José Dalì, Alberto Pistoresi,
Maria Pia Severi e altri giovani emergenti.
Al via ciclo d'incontri con i grandi vecchi della cultura italiana e un ricordo di Giancarlo Menotti e Margherita Hack
Spoleto (Umbria), 13/06/2014 - Ritorna, in concomitanza con il Festival dei Due Mondi, «Spoleto Arte», la rassegna di arte contemporanea ideata e curata da Vittorio Sgarbi.

Questa seconda edizione, la cui inaugurazione è in programma venerdì 27 giugno alle ore 18,30 negli spazi espositivi dello storico Palazzo Leti-Sansi, nel cuore del centro storico di Spoleto, oltre a proporre artisti affermati nel panorama dell'arte contemporanea, costituisce un «osservatorio» (così ama definirlo il curatore) sugli artisti emergenti. In mostra opere di Eugenio Carmi, uno dei principali esponenti dell'astrattismo, José Dalì, figlio del più noto Maestro del surrealismo Salvador Dalì, Alberto Pistoresi, Maria Pia Severi, Alessandra Turolli, Max Laudadio, Alba Tortorici, Simona De Maira, Giuseppe Santonocito, Verena D'Alessandro e altri.

L'appuntamento più atteso è certamente la «personale» del Premio Nobel Dario Fo. Il grande attore e regista esporrà 20 tele che raccontano la sua passione per la pittura, dagli esordi, nel 1964, fino ai giorni nostri. Ma non solo. Assieme alle tele, Dario Fo porta a Spoleto immagini, disegni e video che raccontano aspetti noti e meno noti del suo lavoro teatrale, foto di scena e scenografie.

La rassegna propone, tra le altre cose, un omaggio a Pier Paolo Pasolini, attraverso gli scatti di Roberto Villa, un Maestro della fotografia, in una retrospettiva che documenta il Pasolini regista cinematografico.
Autore di servizi fotografici per importanti riviste ("Vogue”, “Photo Magazine”, “Harper's” “Esquire”, “Photo13”, “Epoca”, “National Geographics”) nel 1973 Roberto Villa è stato invitato da Pasolini a fotografare le riprese del film Il fiore delle Mille e una notte.

«Spoleto Arte» inaugura quest'anno un ciclo d'incontri durante i quali Vittorio Sgarbi «interrogherà» i grandi vecchi della cultura italiana. Il tema di questa edizione è «Il futuro del mondo».
«Sentiremo Dario Fo, Gillo Dorfles, Boris Pahor, Mina Gregori, Eugenio Carmi, Giuseppe Sgarbi - spiega Sgarbi - come hanno vissuto e come pensano che noi potremmo vivere. Contestualmente verranno ricordati Giancarlo Menotti e Margherita Hack»

I dettagli di «Spoleto Arte» saranno illustrati nel corso di una Conferenza Stampa in programma a Roma martedì 24 giugno alle ore 11,00 nella sede dell'associazione Stampa Estera in via dell'Umiltà 83, alla presenza, tra gli altri, del curatore Vittorio Sgarbi, dell'artista José Dalì, del produttore della rassegna Salvo Nugnes (Promoter Arte) e di rappresentanti istituzionali.

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