Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

STUDENTI SICILIA, LA RETE DENUNCIA: “DISOCCUPAZIONE NON PIU' SOSTENIBILE, È ORA DI INVESTIRE”

Palermo, 5 Giugno 2014 - La disoccupazione ha raggiunto ormai il massimo storico, e questo è un fatto, come comunicano I dati dell'ISTAT in data 3 Giugno 2014. Nel primo trimestre 2014 la disoccupazione a livello nazionale cresce di 0.8 punti percentuali, arrivando a toccare il 13.6%, con tre milioni e mezzo di disoccupati complessivamente. Peggiori sono i dati sulla disoccupazione in Sicilia.

 Il fenomeno tocca ormai 21.7% punti percentuali, consegnandoci anche un quadro disperato per i giovani : ormai il 70% dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni è senza impiego. Cifre non sostenibili per una regione che proprio dai giovani deve ripartire, e che sempre meno investe sull'istruzione e sulle infrastrutture. La Rete Degli Studenti Medi Sicilia ancora una volta intende denunciare le mancanze dei governi regionali e nazionali in materia di istruzione pubblica e rapporto scuola-lavoro. Ora più che mai è fondamentale costruire un progetto giovani insieme ai corpi intermedi e per permettere alla Sicilia e la paese intero di uscire dal circolo vizioso della disoccupazione e della svalutazione del lavoro.

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