Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

AEROPORTO DELLO STRETTO, PORCINO : "...E ADESSO DIMISSIONATECI TUTTI"

SO.G.A.S. S.P.A., il Presidente Dott. Carlo Alberto Porcino : "...e adesso dimissionateci tutti". Questo il commento ironico del Presidente SO.G.A.S. S.p.A., Dott. Carlo Alberto Porcino sulla presa di posizione a mezzo stampa adottata da tre sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil), eccezion fatta per l’UGL, in ordine alla delicata situazione attuale che caratterizza la Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto
Reggio Calabria, 02/07/2014 - E adesso dimissionateci tutti. Questo il commento ironico del Presidente SO.G.A.S. S.p.A., Dott. Carlo Alberto Porcino sulla presa di posizione a mezzo stampa adottata da tre sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil), eccezion fatta per l’UGL, in ordine alla delicata situazione attuale che caratterizza la Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto.

Quando leggo simili affermazioni mi chiedo come mai nessuno si domandi chi e quanti lavoratori rappresentino queste sigle. Ma, soprattutto, quali interessi tutelino. Ad ogni modo, si facciano pure avanti – risponde provocatoriamente Porcino - e si accomodino a gestire la Sogas, magari in associazione con gli stessi esperti dotati di particolari competenze “in campo aeroportuale” e con gli stessi portatori di interessi particolari che, negli anni passati, tanto “benessere” hanno prodotto… …di sicuro (sigh!) non per le svuotate casse sociali di Sogas SpA. Magari, si tratterà degli stessi esperti aeroportuali che, purtroppo, dopo oltre trent’anni, ancora disconoscono le corrette procedure interne e quelle sindacali.

 A chi giova, infatti, non ricordare i molteplici casi di insuccesso che hanno visto operare in riva allo Stretto le tante compagnie aeree fantasma, le troppe iniziative “mordi e fuggi” operate dai vari mega direttori del tempo in compagnia dei loro amici professionisti e (im)prenditori venuti dal Nord. Chi dimentica le costosissime “scatole vuote” del recente passato, motivo di distrazione di fondi come già più volte pubblicamente denunciato, e le consulenze e gli appalti d’oro che fino a qualche tempo fa la facevano da padroni in casa Sogas? Anche allora c’erano ritardi nel pagamento degli stipendi e nei conti si accumulavano debiti su debiti, ma le attuali rappresentanze sindacali, dove erano?

Per risanare l’azienda, sin dal primo giorno in cui siamo arrivati in SO.G.A.S. ci siamo opposti a quel sistema, lo abbiamo smantellato pezzo per pezzo ed è per questo che diamo fastidio.
In fondo, oggi come ieri, si tratta sempre delle stesse rappresentanze, pronte a minacciare cause e giudizi… ebbene che le facciano pure. – sostiene Porcino - D’altronde, chi mi conosce sa benissimo che il sottoscritto le azioni legali non si limita solo ad annunciarle sui giornali, ma le compie e le porta avanti davvero. Non capisco a quali “sproporzionate” sanzioni si riferiscano. Per il momento, infatti, la società di Gestione si era limitata a delle semplici contestazioni e – sottolinea Porcino - non sono stati ancora formalizzati quei provvedimenti e quelle sanzioni che, in autonomia, responsabilmente s’intenderà comunque assumere e portare avanti. È inutile mettere la mani avanti. Poi, casomai, vedremo se e quali provvedimenti saranno ritenuti sproporzionati o meno, se la loro adozione sarà giusta o sbagliata: chi sarà competente a farlo certamente si determinerà nel merito.

Finora, comunque, rimane il fatto che non è stata mossa nessuna contestazione ufficiale sul nostro operato come CdA, che non si sono mai subite censure o che tale circostanza non ha trovato accoglimento oppure ha prodotto esiti a noi sfavorevoli presso le sedi competenti.

Quanto alla crisi di liquidità che attanaglia le casse di SO.G.A.S. S.p.A., non ci siamo mai nascosti. È vero siamo indietro di quattro mensilità con gli stipendi. Paghiamo lo scotto della crisi e dei ritardi sui pagamenti che ci deve Alitalia, della sofferenza di Blu Panorama nonché tutta una altra serie di aspetti commerciali che stiamo affrontando. Questa problematica – assicura Porcino - é quotidianamente in cima alla lista delle nostre priorità e dei nostri pensieri.

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