1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

GERMANA': “I PARCHI SICILIANI SONO ILLEGITTIMI, LO DICE LA CORTE COSTITUZIONALE”

Nota del deputato regionale NCD, On. Nino Germanà, circa la sentenza della Corte Costituzionale in merito alla legge regionale sui parchi e le riserve: “sono illegittimi, lo dice la Corte”
Palermo, 22/07/2014 - "La sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità della legge regionale sui Parchi e Riserve n.98 del 1981, in violazione dell’art. 117 della nostra Carta, da ulteriore conferma di quanto sostengo da tempo", dichiara il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, On. Nino Germaná. "La mia posizione non è mai stata animata da ragioni settoriali o posizioni ex ante. Bisogna guardare all'interesse di quanti vivono grazie al primario, a partire dai consorzi dei nostri prodotti dop che, sin dall'inizio hanno portato avanti la lotta contro questo becero sistema di imposizione di regole che non tengono conto delle esigenze del territorio. Da vicepresidente della commissione attività produttive dell'Ars e da uomo di buon senso, quale mi reputo, mi rendo conto dell'esigenza di tutelare agricoltori, pastori e il mondo venatorio, che vivono della propria attività e che ogni giorno devono già fare i conti con non poche difficoltà . Abbiamo l'esigenza di proteggere l'ambiente e agire senza lederlo ed è giusto istituire nuovi parchi-se ve ne sono le condizioni e se vantaggiosi per le zone interessate, ovviamente- ma dobbiamo cambiare modo di pensare: area protetta non significa area tabù. È una deviazione tutta nostrana".

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