Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

GIOIOSA MAREA, PROTEZIONE CIVILE: L’INFORMAZIONE ALLA BASE DEL PIANO COMUNALE DI SICUREZZA

Si è concluso a Gioiosa Marea il seminario formativo per responsabili delle funzioni di supporto del centro operativo comunale di protezione civile, in programma all’auditorium comunale nei giorni 4 e 5 luglio
Gioiosa Marea (Me), 06/07/2014 - La tematica, di stretta attualità, ha visto coinvolti dirigenti nazionali, regionali e provinciali del dipartimento della protezione civile; il sindaco di Gioiosa Marea, Eduardo Spinella, l’ing. Bruno Manfrè, dirigente responsabile Servizio Regionale di protezione Civile per la Provincia di Messina, il comandante della polizia municipale e responsabile del servizio comunale di protezione civile, Nino Scaffidi Lallaro e l’intero sistema locale coinvolto nel piano comunale di protezione civile.

Il seminario è stato occasione di importante confronto su temi della protezione civile e della sicurezza, sia per l'ambito generale che locale. I lavori sono stati aperti (4 luglio ore 9) dal sindaco, Eduardo Spinella e dal responsabile del servizio comunale di protezione civile, Antonino Scaffidi Lallaro.
Quindi l'ing. Bruno Manfrè, dirigente del dipartimento provinciale della protezione civile, ha relazionato sul “Ruolo e funzioni della Regione in protezione civile”, mettendo l’accento sull’importanza strategica e organizzativa dell’informazione. Un ruolo fondamentale l’ing. Manfrè lo ha assegnato al sito web dei Comuni e all’uso fondamentale che di esso si dovrà fare, nella prospettiva di inserirvi i dati relativi al Piano, affinché diventi strumento e presidio di prevenzione, sicurezza, organizzazione. Quindi l’ing. Manfrè ha spiegato l’importanza della formazione e delle esercitazioni nella prospettiva dell’approvazione del Piano e della sua messa a regime.
Per il sindaco Spinella il seminario è il primo tassello, importante sarà poi coinvolgere la popolazione. “E’ nostra intenzione – ha detto il sindaco di Gioiosa Marea – una volta approvato il piano, coinvolgere i cittadini: è un servizio da rendere alla cittadinanza e il volontariato sarà fondamentale”.
“Entro il mese di luglio il Piano sarà già in Consiglio comunale – ha detto il comandante Scaffidi Lallaro -. Stiamo ritardando per fare in modo che le unità vengano validate dal dipartimento regionale e giungano in consiglio già validate, cioè finanziate”.
Il dott. Ignazio Bacile ha trattato la “Normativa, piano comunale di protezione civile e funzioni di supporto del Coc”, ponendo la figura del sindaco come figura strategica dell’intero Piano e dello stesso processo che dovrà garantirne l’efficacia.
“Il sindaco è mediatore e figura di coordinamento tra il territorio e i partner” – ha detto il dott. Bacile, che è poi tornato sul tema fondamentale dell’informazione attraverso il web, giudicato più importante e strategico degli opuscoli o di altri supporti similari.

“Il coordinamento degli interventi e delle scelte - per il dott. Bacile - è la questione sulla quale spendere una parte importante delle energie e delle risorse, perché se ognuno fa per sé – ha detto il responsabile – non potrà mai realizzarsi un Piano efficace ed efficiente. La comunicazione deve sempre essere tra un livello e quello successivo”.
Francesco Scaturro ha trattato “Modalità operative per l'utilizzo e l'aggiornamento del Gis”. Quindi è stato realizzato un “test operativo del Coc con simulazione di un'emergenza”, con la supervisione di Lorenzo Alessandrini, dirigente del dipartimento nazionale della protezione civile e Paolo Blandino, dirigente del dipartimento regionale della protezione civile.
Nella giornata di ieri, sabato 5 luglio, i lavori sono stati aperti dall'assessore comunale alla protezione civile, Maria Grazia Giardina e dal responsabile del servizio comunale di protezione civile, Antonino Scaffidi Lallaro. Di seguito hanno relazionato Mario Ferraro su “Pianificazione e modalità operative negli incendi d'interfaccia”, poi ancora Lorenzo Alessandrini sul “Ruolo dei sindaci nella comunicazione dell'emergenza” e infine Teresa M. D'Esposito, dirigente del servizio volontariato e formazione del dipartimento regionale della protezione civile su “Ruolo ed impiego del volontariato nella protezione civile”. Le conclusioni sono state a cura di Calogero Foti, dirigente generale del dipartimento regionale della protezione civile.
 Il piano comunale di protezione civile sarà ora sottoposto alla valutazione e all’approvazione del consiglio comunale. La Giunta Spinella ha già approvato “Allersystem”, il sistema vocale di allerta per la popolazione, che consentirà di informare i cittadini che hanno un’utenza telefonica fissa e mobile su “comunicazioni” di protezione civile.

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