Si è concluso a Gioiosa Marea il seminario formativo per responsabili delle funzioni di supporto del centro operativo comunale di protezione civile, in programma all’auditorium comunale nei giorni 4 e 5 luglio
Gioiosa Marea (Me), 06/07/2014 - La tematica, di stretta attualità, ha visto coinvolti dirigenti nazionali, regionali e provinciali del dipartimento della protezione civile; il sindaco di Gioiosa Marea, Eduardo Spinella, l’ing. Bruno Manfrè, dirigente responsabile Servizio Regionale di protezione Civile per la Provincia di Messina, il comandante della polizia municipale e responsabile del servizio comunale di protezione civile, Nino Scaffidi Lallaro e l’intero sistema locale coinvolto nel piano comunale di protezione civile.
Il seminario è stato occasione di importante confronto su temi della protezione civile e della sicurezza, sia per l'ambito generale che locale. I lavori sono stati aperti (4 luglio ore 9) dal sindaco, Eduardo Spinella e dal responsabile del servizio comunale di protezione civile, Antonino Scaffidi Lallaro.
Quindi l'ing. Bruno Manfrè, dirigente del dipartimento provinciale della protezione civile, ha relazionato sul “Ruolo e funzioni della Regione in protezione civile”, mettendo l’accento sull’importanza strategica e organizzativa dell’informazione. Un ruolo fondamentale l’ing. Manfrè lo ha assegnato al sito web dei Comuni e all’uso fondamentale che di esso si dovrà fare, nella prospettiva di inserirvi i dati relativi al Piano, affinché diventi strumento e presidio di prevenzione, sicurezza, organizzazione. Quindi l’ing. Manfrè ha spiegato l’importanza della formazione e delle esercitazioni nella prospettiva dell’approvazione del Piano e della sua messa a regime.
Per il sindaco Spinella il seminario è il primo tassello, importante sarà poi coinvolgere la popolazione. “E’ nostra intenzione – ha detto il sindaco di Gioiosa Marea – una volta approvato il piano, coinvolgere i cittadini: è un servizio da rendere alla cittadinanza e il volontariato sarà fondamentale”.
“Entro il mese di luglio il Piano sarà già in Consiglio comunale – ha detto il comandante Scaffidi Lallaro -. Stiamo ritardando per fare in modo che le unità vengano validate dal dipartimento regionale e giungano in consiglio già validate, cioè finanziate”.
Il dott. Ignazio Bacile ha trattato la “Normativa, piano comunale di protezione civile e funzioni di supporto del Coc”, ponendo la figura del sindaco come figura strategica dell’intero Piano e dello stesso processo che dovrà garantirne l’efficacia.
“Il sindaco è mediatore e figura di coordinamento tra il territorio e i partner” – ha detto il dott. Bacile, che è poi tornato sul tema fondamentale dell’informazione attraverso il web, giudicato più importante e strategico degli opuscoli o di altri supporti similari.
“Il coordinamento degli interventi e delle scelte - per il dott. Bacile - è la questione sulla quale spendere una parte importante delle energie e delle risorse, perché se ognuno fa per sé – ha detto il responsabile – non potrà mai realizzarsi un Piano efficace ed efficiente. La comunicazione deve sempre essere tra un livello e quello successivo”.
Francesco Scaturro ha trattato “Modalità operative per l'utilizzo e l'aggiornamento del Gis”. Quindi è stato realizzato un “test operativo del Coc con simulazione di un'emergenza”, con la supervisione di Lorenzo Alessandrini, dirigente del dipartimento nazionale della protezione civile e Paolo Blandino, dirigente del dipartimento regionale della protezione civile.

Nella giornata di ieri, sabato 5 luglio, i lavori sono stati aperti dall'assessore comunale alla protezione civile, Maria Grazia Giardina e dal responsabile del servizio comunale di protezione civile, Antonino Scaffidi Lallaro. Di seguito hanno relazionato Mario Ferraro su “Pianificazione e modalità operative negli incendi d'interfaccia”, poi ancora Lorenzo Alessandrini sul “Ruolo dei sindaci nella comunicazione dell'emergenza” e infine Teresa M. D'Esposito, dirigente del servizio volontariato e formazione del dipartimento regionale della protezione civile su “Ruolo ed impiego del volontariato nella protezione civile”. Le conclusioni sono state a cura di Calogero Foti, dirigente generale del dipartimento regionale della protezione civile.



Il piano comunale di protezione civile sarà ora sottoposto alla valutazione e all’approvazione del consiglio comunale. La Giunta Spinella ha già approvato “Allersystem”, il sistema vocale di allerta per la popolazione, che consentirà di informare i cittadini che hanno un’utenza telefonica fissa e mobile su “comunicazioni” di protezione civile.
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