Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

LADRI DA SPIAGGIA A MONGIOVE : FAMIGLIA DI MERI' IN MANETTE DOPO UNA TRASFERTA FRUTTUOSA MA NON TROPPO

A Mongiove, frazione di Patti, una famiglia di ladri in trasferta è stata arrestata in flagranza dalla Polizia. Si tratta di Antonino Trovatello, 49 anni, Tindara Cannavò, 39 anni e del figlio Antonio. Il furto è avvenuto la scorsa domenica, intorno alle ore 18, quando i tra ladri in trasferta sono stati arrestati in flagranza di reato dagli agenti del commissariato di Patti. I tre congiunti avevano preso a svaligiare alcune auto di bagnanti sulla spiaggia di Grotte di Mongiove, frazione balneare di Patti. Per Antonino Trovatello, 49 anni, Tindara Cannavò, 39 anni ed il figlio Antonio sono scattate le manette.

La famigliola, originaria di Messina, ma domiciliata a Merì, secondo quanto riferito dagli inquirenti, si aggirava nella piazzetta di Grotte a Mongiove cercando di mimetizzarsi tra i turisti presenti. Ma il loro obiettivo, a quanto sembra, non era quello di trascorrere una tranquilla domenica al mare, bensì quello di portare a termine una proficua giornata di “lavoro”.

I tre avevano già scassinato un'automobile in sosta e prelevato quanto di valore si trovava all’interno, dandosi poi alla fuga, inseguiti dallo stesso agente e dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Patti subito sopraggiunti. Sono stati bloccati ed arrestati poco dopo, con a bordo gli attrezzi per agire indisturbati, la somma di circa 1.000 euro con alcune banconote di valuta straniera, la refurtiva appena trafugata ed altri oggetti poi riconosciuti da altre vittime che nella stessa giornata ne avevano denunciato il furto a bordo delle rispettive autovetture parcheggiate lungo il litorale.
____________________________
Sono stati arrestati ieri, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura Generale della Repubblica, tre dei soggetti implicati nell’operazione di polizia del 1999 “Sole d’autunno”. Trattasi di un quarantatreenne di Assoro (EN) e di due messinesi rispettivamente di 58 e 39 anni. Una quarta persona, una quarantanovenne messinese, si è costituita stamani presso la Casa Circondariale di Vigevano. Le indagini a suo tempo sviluppate dalla Squadra Mobile, consentirono di assestare nel 99 un duro colpo alla criminalità organizzata locale, portando alla luce un radicato giro d’usura ed estorsione. Il lavoro degli investigatori della Mobile prese piede quando nel settembre del 98, fu ferito un imprenditore messinese. La successiva attività investigativa, svoltasi tra il settembre del 98 e l’aprile del 99, portò, attraverso intercettazioni, videoriprese nonché appostamenti e pedinamenti, ad accertare almeno sei episodi estorsivi e quattro episodi usurari ai danni di operatori commerciali e professionisti.

Commenti