Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

L’UOMO DI AL CAPONE. TONY LOMBARDO: DALL’INDIGENZA SICILIANA…” A SANT’AGATA MILITELLO

Ultima fatica dello scrittore siciliano Armeli Iapichino Luciano, dopo l’appassionante lavoro de Le vene violate. Dialogo con l’urologo siciliano ucciso non solo dalla mafia
Sant’Agata Militello, 19/07/2014 - Una seducente pagina di storia inebrierà domani sera, domenica 20 luglio, ore 20.30, i locali dell’enoteca “La cantinetta” di Sant’Agata Militello. Oggetto del dibattito: L’uomo di Al Capone. Tony Lombardo: dall’indigenza siciliana a zar del crimine nella Chicago anni ’20, Armenio Editore, 126 pag., ultima fatica dello scrittore siciliano Armeli Iapichino Luciano, dopo l’appassionante lavoro de Le vene violate. Dialogo con l’urologo siciliano ucciso non solo dalla mafia, relativo alla surreale storia dell’urologo barcellonese Attilio Manca.

Questa volta il protagonista è Antonino Lombardo, americanizzato Tony, migrante galatese protagonista di primo piano nell’inferno della Chicago anni ’20 e consigliere più fidato del criminale più conosciuto della storia della mafia, Alfonso Capone. Il saggio storico di Armeli, che reca la prefazione autorevole del Prof. Antonio Baglio, docente di Storia contemporanea nel Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina, sta suscitando un forte interesse tra gli addetti ai lavori, i lettori e i media: si tratta, difatti, di una vicenda in parte sconosciuta che, con dovizia di contenuti, inquadra il ruolo di Lombardo in quella potente macchina organizzativa di Capone di cui, oltre che socio in affari, amico e fidato consigliere, riveste il suo sostituto in esterna, l’emissario del boss di Brooklyn, la sua controfigura.
Un personaggio non marginale quindi ma l’artefice, secondo gli analisti americani, dell’ascesa di Capone nel contesto criminale degli States. Ad affiancare l’autore, interverrà il Prof. Fabio Cannizzaro, direttore dell’Istituto di cultura politica per Questione Siciliana, uno dei massimi esperti di storia politico-sociale della Sicilia contemporanea, che contestualizzerà la vicenda di Lombardo nel periodo storico di riferimento con analisi chirurgiche su fatti e personaggi.

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