Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

L’UOMO DI AL CAPONE. TONY LOMBARDO: DALL’INDIGENZA SICILIANA…” A SANT’AGATA MILITELLO

Ultima fatica dello scrittore siciliano Armeli Iapichino Luciano, dopo l’appassionante lavoro de Le vene violate. Dialogo con l’urologo siciliano ucciso non solo dalla mafia
Sant’Agata Militello, 19/07/2014 - Una seducente pagina di storia inebrierà domani sera, domenica 20 luglio, ore 20.30, i locali dell’enoteca “La cantinetta” di Sant’Agata Militello. Oggetto del dibattito: L’uomo di Al Capone. Tony Lombardo: dall’indigenza siciliana a zar del crimine nella Chicago anni ’20, Armenio Editore, 126 pag., ultima fatica dello scrittore siciliano Armeli Iapichino Luciano, dopo l’appassionante lavoro de Le vene violate. Dialogo con l’urologo siciliano ucciso non solo dalla mafia, relativo alla surreale storia dell’urologo barcellonese Attilio Manca.

Questa volta il protagonista è Antonino Lombardo, americanizzato Tony, migrante galatese protagonista di primo piano nell’inferno della Chicago anni ’20 e consigliere più fidato del criminale più conosciuto della storia della mafia, Alfonso Capone. Il saggio storico di Armeli, che reca la prefazione autorevole del Prof. Antonio Baglio, docente di Storia contemporanea nel Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina, sta suscitando un forte interesse tra gli addetti ai lavori, i lettori e i media: si tratta, difatti, di una vicenda in parte sconosciuta che, con dovizia di contenuti, inquadra il ruolo di Lombardo in quella potente macchina organizzativa di Capone di cui, oltre che socio in affari, amico e fidato consigliere, riveste il suo sostituto in esterna, l’emissario del boss di Brooklyn, la sua controfigura.
Un personaggio non marginale quindi ma l’artefice, secondo gli analisti americani, dell’ascesa di Capone nel contesto criminale degli States. Ad affiancare l’autore, interverrà il Prof. Fabio Cannizzaro, direttore dell’Istituto di cultura politica per Questione Siciliana, uno dei massimi esperti di storia politico-sociale della Sicilia contemporanea, che contestualizzerà la vicenda di Lombardo nel periodo storico di riferimento con analisi chirurgiche su fatti e personaggi.

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