Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MITI CONTEMPORANEI, III EDIZIONE, PRONTA A SPICCARE IL VOLO

Reggio Calabria, 21 luglio 2014 - Mercoledì 23 luglio p.v., alle ore 16.30 presso il Teatro Zanotti Bianco di Reggio Calabria (ex Cipresseto), si terrà la Conferenza Stampa di presentazione della rassegna teatrale itinerante organizzata e promossa dalla Compagnia “Scena Nuda” di concerto con l’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria. Saranno Teresa Timpano, direttore artistico della kermesse, unitamente a Roberta Smeriglio, responsabile dell’organizzazione, a svelare i dettagli del Festival, che già sta riscuotendo una grande curiosità attorno ad un progetto artistico di primo piano. Palmi, Portigliola, Bova e Reggio ospiteranno artisti di caratura nazionale ed internazionale come Anning Raimondi, Sergio Sorrentino, Michela Barasciutti, Sara Paolini, Carmen Panarello, Anna e Marianna Passanisi e, il premio Oscar con “La Grande Bellezza”, Galatea Ranzi, che chiuderà il Festival “Miti Contemporanei 2014”.

Tante e di livello anche le produzioni di Scena Nuda che creeranno quella ricercata commistione tra ospitalità e opere prime; « in questa edizione – afferma Teresa Timpano – scegliamo “il volo” come dinamica attorno alla quale cucire le relazioni tra le nuove drammaturgie, per ricalcare il desiderio dell’uomo del miraggio da inseguire, del senso dell’incompiuto; uno slancio poetico che riecheggia nel presente ».

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