Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PATTI SI CANDIDA AD OTTENERE IL RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE DELLA BANDIERA BLU

Proposta discussa in Consiglio comunale, presentata dai gruppi consiliari “Patti nel Cuore” e “365 giorni a lavoro per Patti”, e sottoscritta dai consiglieri comunali Alessio Papa e Salvo Placido
Patti, 11 luglio 2014 - Oggi Patti, fatti gli opportuni e mirati interventi, ha tutti i presupposti per candidarsi ed ottenere il riconoscimento internazionale quale è la Bandiera Blu, istituito nel 1987 (Anno europeo dell’Ambiente), assegnato ogni anno in 41 paesi, nonché eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio con l’obiettivo principale di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale, a livello extra-europeo, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell'ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale.

La FEE Italia, costituita nel 1987 fa parte di una più ampia organizzazione internazionale fondata nel 1981 (FEE Foundation for Environmental Education), non governativa e no-profit con sede in Danimarca, che agisce a livello mondiale attraverso le proprie organizzazioni ed è attualmente presente in 60 Paesi nei cinque continenti. Ha sottoscritto nel marzo 2003 un Protocollo d’Intesa di partnership globale con il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) e nel febbraio del 2007 un Protocollo d’Intesa con l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), di cui è anche membro affiliato. A livello nazionale gestisce i programmi: Bandiera Blu, Eco-Schools e altri, con l’obiettivo principale della diffusione delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale, attraverso molteplici attività di educazione e formazione.

La procedura per l’assegnazione della Bandiera Blu è molto trasparente, i criteri sono pubblicati sul sito e si prendono in considerazione solo le spiagge che hanno acque giudicate come "eccellenti" sulla base dei valori degli ultimi quattro anni e quindi ufficialmente designata come area di balneazione a livello nazionale o internazionale con almeno un punto di campionamento per le analisi delle acque di balneazione, (si considerano i dati dell'Arpa, l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente, e si esamina la presenza di batteri coliformi fecali e enterococchi). Nello stesso modo, possono accedere alla selezione solo le località dove il sistema fognario è allacciato al depuratore almeno per l’80% e che presentano tutti i servizi necessari a gli standard in conformità ai criteri Bandiera Blu, meglio precisati e indicati con la lettera I (imperativi) e possibilmente al maggior numero dei requisiti indicati con la lettera G (guida) nell’allegato “A” facente parte integrante della presente al fine di rispondere a tutti i requisiti di:

❑ EDUCAZIONE AMBIENTALE E INFORMAZIONE
❑ QUALITA’ DELLE ACQUE
❑ GESTIONE AMBIENTALE
❑ SERVIZI E SICUREZZA

Avere oggi la Bandiera Blu è il raggiungimento di un obiettivo importante, a tutti i livelli. È un impegno di tutta la comunità, per l’Amministrazione attiva e per quelle future che dovranno garantirne il mantenimento. Ha un notevole potere di marketing e comunicazione e alcuni comuni hanno valutato l'aumento turistico dopo avere ricevuto la Bandiera Blu pari al 35 % in più di presenze. I sondaggi in effetti confermano che la pulizia dell'ambiente per i turisti è ormai un elemento chiave nella scelta della località dove passare le vacanze, soprattutto da parte degli stranieri.

A seguito di uno studio interuniversitario condotto da un team di ricercatori delle Università di Urbino e di Perugia e pubblicato sul “sole 24ore”, è emerso che la Bandiera blu rafforza l'immagine del Comune che la riceve, sia per l'accostamento ai valori del marchio portato dalla bandiera, sia per il nuovo canale di promozione turistica a livello nazionale. Secondo la ricerca oltre il 50% dei Comuni ottiene il "vessillo" ininterrottamente da oltre 10 anni. Per il 94% dei Comuni ci sono vantaggi per il rafforzamento dell'immagine del Paese: per il 97% molto deriverebbe dall'accostamento di ambiente e qualità; mentre il 75% guarda alla promozione turistica a livello nazionale. L'88% dei Comuni dichiara di aver riscontrato un aumento di soddisfazione da parte dei turisti; l'85% ritiene che nel decidere tra località con offerte simili i turisti tendono a preferire le località Bandiera Blu.

Quanto ad ambiente e qualità, per gli intervistati la bandiera è decisiva per raggiungere migliori performance come la raccolta differenziata in spiaggia (91%), sensibilizzazione su tematiche ambientali (85%), depurazione delle acque (77%), raccolta differenziata su tutto il territorio (76%), creazione di aree verdi attrezzate (69%), creazione di zone pedonali (67%) e di percorsi ciclabili (62%).


Considerando che solo 140 Comuni in Italia di cui 5 in Sicilia, hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento della bandiera blu per l’anno 2014, tra i quali in provincia di Messina solo il comune di Lipari come riconferma, e che la naturale vocazione turistica del nostro territorio, oltre che culturale, si caratterizza per la sua balenabilità, ci fa pensare quanto la candidatura di Patti possa essere una grande opportunità grazie ad una meravigliosa e ampia costa, ove l’arenile che madre natura ci ha gentilmente donato si è fusa con l’impegno delle Amministrazioni che negli anni si sono susseguite, facendo si che oggi, località balneari come Marina di Patti, Mongiove e Marinello, sono un punto di partenza eccezionale, per permettere di portare la nostra Città, alla ribalta nazionale per servizi e qualità delle spiagge e quindi possibile nuova meta turistica di più elevata concezione.

ALLEGATO “A”
Legenda: (i) = imperativo (g) = guida
EDUCAZIONE AMBIENTALE E INFORMAZIONE
1. Un minimo di 5 attività di educazione ambientale devono essere offerte ogni anno. Attività di educazione ambientale devono essere offerte e promosse ai bagnanti (I)
2. Informazioni sulla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse (I)
3. Informazioni relative a ecosistemi e a fenomeni ambientali rilevanti a livello locale, devono essere affisse (I)
4. Mappa della spiaggia, con indicazione dei servizi, deve essere affissa (I)
5. Codice di condotta relativo alla normativa vigente sull’uso della spiaggia e delle aree circostanti deve essere affisso (I)
6. Informazioni sul Programma Bandiera Blu ed altri eco-label FEE devono essere affisse (I)

QUALITA’ DELLE ACQUE
7. La spiaggia deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione (I)
8. La spiaggia deve rispettare pienamente gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione (I)
9. Conformità alle Direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. Nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) deve interessare l’area della spiaggia (I)
10. La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per i parametri microbiologici relativamente a Escherichia coli (Coliformi fecali) e agli Enterococchi intestinali (Streptococchi) (I)
11. La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per alcuni parametri fisici e chimici (I)

GESTIONE AMBIENTALE
12. L’Autorità Locale / Operatore balneare dovrebbero istituire un Comitato di Gestione della Spiaggia (G)
13. L’Autorità Locale / Operatore balneare devono rispettare tutte le normative relative alla ubicazione e al funzionamento della spiaggia (I)
14. Le aree sensibili vicino ad una spiaggia Bandiera Blu richiedono una gestione speciale, per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini. (I)
15. La spiaggia deve essere pulita (I)
16. Vegetazione algale o detriti naturali dovrebbero essere lasciati sulla spiaggia (I)
17. Sulla spiaggia devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato che devono essere regolarmente mantenuti in ordine (I)
18. Sulla spiaggia devono essere disponibili contenitori per la raccolta differenziata (I)
19. Sulla spiaggia deve essere presente un adeguato numero di servizi igienici o spogliatoi (I)
20. I servizi igienici o spogliatoi devono essere mantenuti puliti (I)
21. I servizi igienici o spogliatoi devono avere lo smaltimento controllato delle acque reflue. Le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata (I)
22. Sulla spiaggia deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione ad autoveicoli o motoveicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica (I)
23. L’accesso in spiaggia di cani e di altri animali domestici deve essere strettamente controllato (I)
24. Tutti gli edifici e le attrezzature di spiaggia devono essere mantenuti in buono stato (I)
25. Gli habitat marini e lacustri (come la Barriera corallina o le praterie di Posidonia) presenti in prossimità della spiaggia devono essere monitorati (I)
26. Mezzi di trasporto sostenibili devono essere promossi nell’area circostante la spiaggia (G)

SERVIZI E SICUREZZA
27. Un numero adeguato di personale di salvataggio e/o attrezzature di salvataggio deve essere disponibile sulla spiaggia (I)
28. L’equipaggiamento di primo soccorso deve essere disponibile sulla spiaggia (I)
29. Piani di emergenza per i casi di inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale devono essere predisposti (I)
30. Deve essere prevista la gestione di diverse utenze e differenti usi della spiaggia in modo tale da prevenire conflitti e incidenti (I)
31. Misure di sicurezza per la tutela dei bagnanti devono essere attuate (I)
32. Una fonte di acqua potabile deve essere disponibile sulla spiaggia (G)
33. Almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni Comune deve avere accesso e servizi per disabili (I)

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