Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

PIRAINO, UN’AMMINISTRAZIONE ALLO SBANDO OSSERVIAMO IL LORO COMPORTAMENTO

Piraino (Me), 17/07/2014 - Che tristezza… l’ultimo comunicato dell’amministrazione comunale di Piraino, nel quale partendo dalla pericolosità dell’autostrada A20 si prende spunto per farsi credere operativi; è davvero inaccettabile. Il grande Albert Einstein diceva: “Se vuoi capire una persona, non ascoltare le sue parole, osserva il suo comportamento”. Vedere sui mezzi d’informazione gli atteggiamenti e le dichiarazioni d’intenti della nostra Amministrazione strumentalmente legate a giovani vite spezzate e toccate da una sorte beffarda, che hanno fatto piangere intere comunità non è ne' edificante, ne' tanto meno rispettoso della loro memoria e per altro non è neppure la prima volta che questo accade: ci riferiamo al comunicato stampa fatto dall'amministrazione per la festa del 1° maggio in seguito al quale veniva annunciato l'annullamento di una manifestazione mai programmata e di cui nessuno era a conoscenza.

L'ipocrisia è uno degli atteggiamenti peggiori che vi possano essere, fa venir meno il rispetto delle persone che deve sempre e comunque essere anteposto agli interessi di bottega. Ci preme anche sottolineare l'atteggiamento arrogante e irrispettoso che Sindaco e Giunta tengono nei confronti del Consiglio Comunale, organo rappresentativo della volontà popolare che i cittadini hanno eletto e votato.

Il balletto che i consiglieri rimasti vicini all'amministrazione hanno messo in scena, durante gli ultimi Consigli Comunali (quell'entrare e uscire incomprensibile e patetico!), è segno che le questioni affrontate e discusse in seno all'organo Consiliare, che interessano la nostra Comunità, come il Piano Regolatore, le iniziative per consentire e migliorare l'accesso al mare nella frazione di Zappardino, la sistemazione e la mancata manutenzione dei giochi per bambini nelle aree pubbliche pirainesi, la mancata risposta ai cittadini sulle petizioni popolari riguardanti la revoca della delibera con cui si è chiesta la nuova perimetrazione delle farmacie e la riapertura della strada di Gliaca-Calami-Guardiola, poco importano e su di esse nulla si ha da dire.
Anziché sforzarsi di trovare punti d'intesa e momenti di confronto con tutti i gruppi consiliari questa amministrazione ha scelto l'autoreferenzialità e l'aventino su ogni argomento a Lei poco gradito.
Abbandonare i lavori del Consiglio Comunale non è una bella immagine e certamente non è educativo per la nostra Comunità. Avete fatto toccare il fondo al nostro Paese!
Se il Sindaco e gli Assessori pensano di venire in Consiglio Comunale a dire quello che vogliono sulle cose che più li aggradano, per poi allontanarsi e non rispondere alle istanze dei consiglieri facciano pure. E’ un comportamento che li qualifica.

Il tentativo maldestro di rappresentare i Consiglieri dei due gruppi di “NUOVA PIRAINO” e “SEMPLICEMENTE PIRAINO” come lontani dai problemi della gente ed interessati solo a mettere i bastoni tra le ruote a quest'esecutivo (che verrà ricordato solo per l'aumento vertiginoso di tasse e balzelli e non certo per le cose fatte!) è un paragone che non regge, non fosse altro perché qui, a Piraino, ci conoscono tutti e sanno chi siamo e cosa abbiamo fatto.

Basta lo diciamo noi, questa è un'amministrazione che non ha futuro (oltre a non avere presente). Vogliamo pensare sia solo una casualità che diversi parenti di amministratori abbiano trovato sistemazione nelle aziende che forniscono servizi in convenzione con il Comune o in altri Enti da quest'ultimo partecipate. Non potremmo sopportare l’idea che sia questa l’unica cosa di cui sono stati capaci fino ad ora.
In un momento in cui i cittadini non sanno cosa mettere sulle tavole delle proprie famiglie il comportamento di questa Amministrazione è veramente insopportabile.

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