Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PIRAINO, UN’AMMINISTRAZIONE ALLO SBANDO OSSERVIAMO IL LORO COMPORTAMENTO

Piraino (Me), 17/07/2014 - Che tristezza… l’ultimo comunicato dell’amministrazione comunale di Piraino, nel quale partendo dalla pericolosità dell’autostrada A20 si prende spunto per farsi credere operativi; è davvero inaccettabile. Il grande Albert Einstein diceva: “Se vuoi capire una persona, non ascoltare le sue parole, osserva il suo comportamento”. Vedere sui mezzi d’informazione gli atteggiamenti e le dichiarazioni d’intenti della nostra Amministrazione strumentalmente legate a giovani vite spezzate e toccate da una sorte beffarda, che hanno fatto piangere intere comunità non è ne' edificante, ne' tanto meno rispettoso della loro memoria e per altro non è neppure la prima volta che questo accade: ci riferiamo al comunicato stampa fatto dall'amministrazione per la festa del 1° maggio in seguito al quale veniva annunciato l'annullamento di una manifestazione mai programmata e di cui nessuno era a conoscenza.

L'ipocrisia è uno degli atteggiamenti peggiori che vi possano essere, fa venir meno il rispetto delle persone che deve sempre e comunque essere anteposto agli interessi di bottega. Ci preme anche sottolineare l'atteggiamento arrogante e irrispettoso che Sindaco e Giunta tengono nei confronti del Consiglio Comunale, organo rappresentativo della volontà popolare che i cittadini hanno eletto e votato.

Il balletto che i consiglieri rimasti vicini all'amministrazione hanno messo in scena, durante gli ultimi Consigli Comunali (quell'entrare e uscire incomprensibile e patetico!), è segno che le questioni affrontate e discusse in seno all'organo Consiliare, che interessano la nostra Comunità, come il Piano Regolatore, le iniziative per consentire e migliorare l'accesso al mare nella frazione di Zappardino, la sistemazione e la mancata manutenzione dei giochi per bambini nelle aree pubbliche pirainesi, la mancata risposta ai cittadini sulle petizioni popolari riguardanti la revoca della delibera con cui si è chiesta la nuova perimetrazione delle farmacie e la riapertura della strada di Gliaca-Calami-Guardiola, poco importano e su di esse nulla si ha da dire.
Anziché sforzarsi di trovare punti d'intesa e momenti di confronto con tutti i gruppi consiliari questa amministrazione ha scelto l'autoreferenzialità e l'aventino su ogni argomento a Lei poco gradito.
Abbandonare i lavori del Consiglio Comunale non è una bella immagine e certamente non è educativo per la nostra Comunità. Avete fatto toccare il fondo al nostro Paese!
Se il Sindaco e gli Assessori pensano di venire in Consiglio Comunale a dire quello che vogliono sulle cose che più li aggradano, per poi allontanarsi e non rispondere alle istanze dei consiglieri facciano pure. E’ un comportamento che li qualifica.

Il tentativo maldestro di rappresentare i Consiglieri dei due gruppi di “NUOVA PIRAINO” e “SEMPLICEMENTE PIRAINO” come lontani dai problemi della gente ed interessati solo a mettere i bastoni tra le ruote a quest'esecutivo (che verrà ricordato solo per l'aumento vertiginoso di tasse e balzelli e non certo per le cose fatte!) è un paragone che non regge, non fosse altro perché qui, a Piraino, ci conoscono tutti e sanno chi siamo e cosa abbiamo fatto.

Basta lo diciamo noi, questa è un'amministrazione che non ha futuro (oltre a non avere presente). Vogliamo pensare sia solo una casualità che diversi parenti di amministratori abbiano trovato sistemazione nelle aziende che forniscono servizi in convenzione con il Comune o in altri Enti da quest'ultimo partecipate. Non potremmo sopportare l’idea che sia questa l’unica cosa di cui sono stati capaci fino ad ora.
In un momento in cui i cittadini non sanno cosa mettere sulle tavole delle proprie famiglie il comportamento di questa Amministrazione è veramente insopportabile.

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