Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

“PORTA A OGNUNO”, LA POESIA DI CRISTIANO POLETTI AL FELTRINELLI POINT MESSINA

Con la conduzione di Gianluca D’Andrea al Feltrinelli Point Messina
Messina, 04/07/2014 – Appuntamento al Feltrinelli Point Messina lunedì 7 luglio alle ore 19:00 con Porta a ognuno (L’arcolaio, 2012) del poeta Cristiano Poletti, classe 1976, originario di Treviglio (Bergamo). Autore delle raccolte Mari diversi, Book, 2004; Non Nome, Manni, 2007; Porta a ognuno, L’arcolaio, 2012., autore del saggio Trovandomi in inviti superflui in L’attesa e l’ignoto – L’opera multiforme di Dino Buzzati, a cura di Mauro Germani, L’arcolaio, Poletti dal 2007 dirige il festival Trevigliopoesia. Laureato in Storia a Padova, è impiegato all’Università di Bergamo. Presso hellyearadio.it conduce la rubrica Argot – la poesia raccontata.

A dialogare con Poletti Gianluca D'Andrea, che al Point ha presentato Ecosistemi. Con Poletti e D'Andrea interverranno rappresentanti di quella che è stata definita la Nuova Scuola Messinese, in particolare Natalia Castaldi e Maria Grazia Insinga, poetesse, rispettivamente, di Messina e Capo D'Orlando.
Di Porta a ognuno Stefano Guglielmin, blanc de ta nuque, scrive: "Ci regala una poesia in cui l’occasione, il crudo evento, viene rarefatto, trasfigurato in una cifra metafisica, in un tempo sospeso che deve supplire la fugacità mortale del tempo ordinario, qui incarnato dall’allegoria del 'vento': Il vento smangia / motivi ore, soffia / via e porta a ognuno / niente e tutto, segni / su segni, tra paese e paesaggio".
E ancora: "Poletti si muove su queste due temporalità, tra l’imbuto del giovedì (bellissima metafora dal sapore deangelisiano) e una luce dechirichiana, che eternizza l’essenza di ciascun accadere, alla ricerca di una voce / senza crepe, sine cera direbbero i latini, così che “la cosa nuda” possa mostrarsi nella sua integra presenza, francescana oserei dire, allorché si convenga che Poletti parte da posizioni cristiane prima che cattoliche, di testimonianza verso la povertà-autenticità dell’anima, prima che dall’istituzione. Anche la sua poesia crede che l’inizio [sia] un sorriso, sempre e poi la vita si corrompa, sino a un esilio irrimediabile ... Siamo attesi a questo ufficio d’inchiostro non per soddisfare vanità, ma, ci dice Cristiano Poletti, per portare a compimento la nostra natura umana, che ha nella parola autentica il suo legame con l’eterno".

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