Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

TARTARUGA MARINA LIBERATA A SAN VITO LO CAPO

San Vito lo Capo, 24.07.2014 -  Liberata al largo di San Vito lo Capo un esemplare di tartaruga marina Caretta caretta. Il giovane esemplare di circa 40 cm era stato recuperato da diportisti il 21 giugno u.s. nelle acque antistanti il porto della medesima località e consegnato al personale della Guardia Costiera di San Vito lo Capo che ha prontamente allertato il personale del WWF Italia. L’animale, nella stessa giornata, è stato trasferito al centro di recupero di tartarughe marine di Lampedusa e, dopo un lungo periodo di convalescenza, il 17 luglio scorso ha finalmente espulso, insieme alle feci, vari pezzi di plastica.

Questi splendidi rettili, infatti, molto spesso scambiano la plastica abbandonata dall’uomo nei nostri mari per meduse e quindi le ingoiano col rischio, nei casi più gravi, di causare un blocco intestinale e la successiva morte per inedia.


Il giovane esemplare di circa 5/8 anni, a cui sono state applicate due targhette di
riconoscimento sulle pinne anteriori (WWF Italia5066/5067) ha riacquistato la libertà con la
collaborazione della ripartizione Faunistico Venatoria di Trapani – massimo organo di vigilanza
sugli animali selvatici – e della Guardia Costiera.
L’evento è stato per il WWF l’occasione per ricordare, a distanza di un anno, la prematura
scomparsa del Presidente del WWF Sicilia, il giornalista e fotografo naturalista Francesco Alaimo
che ha dedicato la sua esistenza e la vita professionale alla tutela e alla promozione del paesaggio,
della natura e della bellezza di Sicilia. A rappresentare i familiari la figlia e i nipoti che hanno
accompagnato in mare la tartaruga marina che è stata “ribattezzata” Franco.

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