1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

TARTARUGA MARINA LIBERATA A SAN VITO LO CAPO

San Vito lo Capo, 24.07.2014 -  Liberata al largo di San Vito lo Capo un esemplare di tartaruga marina Caretta caretta. Il giovane esemplare di circa 40 cm era stato recuperato da diportisti il 21 giugno u.s. nelle acque antistanti il porto della medesima località e consegnato al personale della Guardia Costiera di San Vito lo Capo che ha prontamente allertato il personale del WWF Italia. L’animale, nella stessa giornata, è stato trasferito al centro di recupero di tartarughe marine di Lampedusa e, dopo un lungo periodo di convalescenza, il 17 luglio scorso ha finalmente espulso, insieme alle feci, vari pezzi di plastica.

Questi splendidi rettili, infatti, molto spesso scambiano la plastica abbandonata dall’uomo nei nostri mari per meduse e quindi le ingoiano col rischio, nei casi più gravi, di causare un blocco intestinale e la successiva morte per inedia.


Il giovane esemplare di circa 5/8 anni, a cui sono state applicate due targhette di
riconoscimento sulle pinne anteriori (WWF Italia5066/5067) ha riacquistato la libertà con la
collaborazione della ripartizione Faunistico Venatoria di Trapani – massimo organo di vigilanza
sugli animali selvatici – e della Guardia Costiera.
L’evento è stato per il WWF l’occasione per ricordare, a distanza di un anno, la prematura
scomparsa del Presidente del WWF Sicilia, il giornalista e fotografo naturalista Francesco Alaimo
che ha dedicato la sua esistenza e la vita professionale alla tutela e alla promozione del paesaggio,
della natura e della bellezza di Sicilia. A rappresentare i familiari la figlia e i nipoti che hanno
accompagnato in mare la tartaruga marina che è stata “ribattezzata” Franco.

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