Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

TARTARUGA MARINA LIBERATA A SAN VITO LO CAPO

San Vito lo Capo, 24.07.2014 -  Liberata al largo di San Vito lo Capo un esemplare di tartaruga marina Caretta caretta. Il giovane esemplare di circa 40 cm era stato recuperato da diportisti il 21 giugno u.s. nelle acque antistanti il porto della medesima località e consegnato al personale della Guardia Costiera di San Vito lo Capo che ha prontamente allertato il personale del WWF Italia. L’animale, nella stessa giornata, è stato trasferito al centro di recupero di tartarughe marine di Lampedusa e, dopo un lungo periodo di convalescenza, il 17 luglio scorso ha finalmente espulso, insieme alle feci, vari pezzi di plastica.

Questi splendidi rettili, infatti, molto spesso scambiano la plastica abbandonata dall’uomo nei nostri mari per meduse e quindi le ingoiano col rischio, nei casi più gravi, di causare un blocco intestinale e la successiva morte per inedia.


Il giovane esemplare di circa 5/8 anni, a cui sono state applicate due targhette di
riconoscimento sulle pinne anteriori (WWF Italia5066/5067) ha riacquistato la libertà con la
collaborazione della ripartizione Faunistico Venatoria di Trapani – massimo organo di vigilanza
sugli animali selvatici – e della Guardia Costiera.
L’evento è stato per il WWF l’occasione per ricordare, a distanza di un anno, la prematura
scomparsa del Presidente del WWF Sicilia, il giornalista e fotografo naturalista Francesco Alaimo
che ha dedicato la sua esistenza e la vita professionale alla tutela e alla promozione del paesaggio,
della natura e della bellezza di Sicilia. A rappresentare i familiari la figlia e i nipoti che hanno
accompagnato in mare la tartaruga marina che è stata “ribattezzata” Franco.

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