Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

ACCORINTI CONDANNI UFFICIALMENTE IL GENOCIDIO PALESTINESE AL MINISTERO DEGLI ESTERI

Messina: Antonio Bertuccelli, segretario provinciale Pdci Messina, chiede al Sindaco Accorinti un atto ufficiale di condanna al genocidio palestinese
Messina, 07/08/2014 - Egregio Sig. Sindaco, come sa la crisi del sistema capitalistico si estende su tutto il globo e manifesta i suoi effetti più barbari nei fronti di guerra aperti. La forte pressione militarista esercitata sui popoli sta spingendo verso guerre e sta aumentando la corsa agli armamenti con una notevole sottrazione di grandi risorse ai popoli per destinarli ai profitti delle multinazionali delle armi. Questo mentre che si tagliano le risorse per le necessità fondamentali delle masse lavoratrici e popolari.

Le cronache, oramai quotidiane, raccontano di massacri e di genocidi.
Dall’Ucraina alla Palestina si sono scatenate vere e proprie stragi. In quest’ultima, in modo particolare, si assiste giornalmente all’uccisione di donne e di bambini ad opera dell’esercito di Israele.

Il Partito dei Comunisti Italiani ritiene che non è possibile l’accettazione passiva di questi fatti e, pertanto, chiede alla Sua Giunta un ufficiale atto di condanna facendosi promotrice di un intervento scritto rivolto al Ministero degli Esteri affinché si impegni per una politica di pace e di solidarietà con il popolo palestinese e, nel contempo, di esporre la bandiera della pace, a fianco di quella italiana ed europea, sul Municipio.

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