1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

'L'ADOLESCENTE': OGGI A BROLO LO 'SCANDALOSO' VOLUME DI CASIMIRO BELLONE

Brolo (Me), 07/08/2014 - Si terrà a Brolo, oggi giovedì 7 agosto, nell'area esterna alla sala multimediale Rita Atria, la presentazione del volume “L’Adolescente” di Casimiro Bellone, recentemente pubblicato dalla casa editrice Armenio. Saranno presenti con l'autore il sindaco di Brolo, Irene Ricciradello, Mimmo Mòllica, Nicola Belfiore, autore della prefazione al volume.
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Dalla sinossi: 
Carmela, una bella isolana di Vulcano, per vendicarsi del marito che la trascura, seduce Salvo, un giovane adolescente molto timido, iniziandolo ai piaceri della carne. Le nuove esperienze allargano gli orizzonti del giovane, ma nella sua vita, improvvise entrano nuove emozioni. Lidia, una focosa romana, piccola, lentigginosa e rossa, capitata sull’isola per eseguire dei rilievi topografici, lo trascinerà in una serie di giochi erotici che lo allontaneranno da Carmela. Intanto Elena, una giovane piemontese, trasferitasi sull’isola per curarsi da una fastidiosa malattia che non la fa respirare, grazie ai bagni che Salvo la invita a fare, in una pozza d’acqua sulfurea, guarisce. Tra i due giovani nasce un amore così tenero e grande che resisterà alla gelosia di Carmela, alla guerra e al tempo, e infine, nella chiesetta di Vulcano, si sposeranno sotto il benevolo sguardo di gnà Peppa e del vecchio marinaio, due persone che hanno sempre amato Salvo come un figlio.

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