Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

MATASSO: "LONELY PLANET SCRIVE IDIOZIE SULLA STORIA DELLA SICILIA DEL NOVECENTO"

Palermo, 12 agosto 2014 - La descrizione della Sicilia contenuta nella guida per turisti della casa editrice australiana Lonely Planet non è piaciuta ai socialisti siciliani. Nella pubblicazione si legge che nella Regione Siciliana vi sarebbero stati «oltre sei decenni di governi di centro destra». Sulla vicenda è intervenuto Antonio Matasso, segretario regionale del Partito Socialista Siciliano: «A me, come a chiunque altro legga qualche pagina di storia, risulta che nel 1961 nacque in Sicilia, prima che a Roma, il centro-sinistra basato sull’alleanza tra i cattolici della Dc e la sinistra di governo, rappresentata dai socialisti siciliani. Questa formula politica è durata dagli anni Sessanta agli anni Novanta.

Vorrei sapere chi è che scrive simili idiozie sulla storia della Sicilia del Novecento, descritta come terra di conservazione, dimenticandosi finanche di una personalità anticonformista come Leonardo Sciascia». L’esponente socialista, che a Catania ha reso omaggio alla tomba danneggiata ed ora ripristinata dell’ex sindaco Giuseppe De Felice Giuffrida, fondatore del socialismo siciliano e leader dei Fasci dei lavoratori, ha concluso ironicamente: «l’accuratezza di questa guida australiana mi ricorda quella di un testo britannico di qualche anno fa, in cui si affermava che in Sicilia si parla l’arabo».




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