Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MESSINA, LA POLIZIA SCOPRE L'AUTORE DELLA VIOLENTA RAPINA ALL'EDICOLA DI PIAZZA CAIROLI

Individuato dalla Polizia di Stato l’autore della violenta rapina all’edicolante di Piazza Cairoli a Messina, lo scorso 17 agosto. Particolarmente violento il metodo adoperato: la vittima colpita con una pietra e oggetti contundenti, ricoverata al Policlinico Universitario di Messina in prognosi riservata. L’autore è un giovane di 24 anni, di Messina ed ha ammesso le proprie responsabilità: avrebbe agito in stato ubriachezza
Messina, 21/08/2014 - Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile, a seguito di immediate e serrate indagini, ha individuato l’autore della rapina perpetrata la mattina del 17 agosto u.s., nei confronti del gestore dell’edicola di Piazza Cairoli.

L’aggressione era avvenuta con metodi particolarmente violenti, in quanto la vittima era stata colpita con una pietra ed altri oggetti contundenti, tanto che era stata ricoverata presso il locale Policlinico in prognosi riservata.

L’autore identificato in un giovane di 24 anni, residente a Messina, con pregiudizi per reati contro il patrimonio, davanti a precisi elementi acquisiti nelle indagini, ha ammesso la propria responsabilità, asserendo che avrebbe agito in stato di ebbrezza alcolica. Lo stesso, pertanto, attesa la trascorsa flagranza, è stato deferito in stato di libertà alla competente A.G.

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