Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

OLIVIERO LEGATO COL FIL DI FERRO E CHIUSO IN UN SACCO: PER LUI UNA CATENA D'AMORE

Oliviero: questo il nome che ha dato una volontaria ad un cane trovato moribondo. Uno dei tanti, uno dei troppi, in una terra che, forse, non ha saputo gestire il fenomeno del randagismo. Permetteteci di esprimere tutto il nostro disprezzo all'autore di tale gesto disumano, nella speranza che qualcuno abbia visto e possa testimoniare: il vero 'animale' venga arrestato! A chi si prenderà cura di Oliviero diciamo grazie, perché col Vostro gesto permettete di credere ancora nel genere umano 

Terme Vigliatore (Me), 02/08/2014 - E' accaduto in Sicilia, a Terme Vigliatore, provincia di Messina, un essere appartenente al genere "umano" ha legato le zampe di un povero cane con un filo di ferro per immobilizzarlo, poi lo ha chiuso in un sacco dell'immondizia e abbandonato nel letto asciutto di un fiume. Nella sfortuna ha avuto la fortuna di incontrare un angelo, una delle tante volontarie che, ogni giorno, in silenzio, senza alcun aiuto dalle istituzioni e rimettendoci di tasca propria, sposano queste cause salvando tanti randagi dalla morte certa.

Così come è accaduto per questo povero cagnolino di un anno e mezzo circa, trovato dalla volontaria mentre annaspava chiuso nel sacco nero dell'immondizia. Ne aveva scorto il musetto che cercava di uscire da quel sacco che stava per diventare la sua tomba se non fosse intervenuta prontamente colei che lo ha salvato e dissetato con dell'acqua, come si vede dal video girato per far conoscere a tutti la "crudeltà umana" fin dove può spingersi. Abbiamo ancora tutti davanti agli occhi le immagini di Spike, il cane bruciato vivo a Pozzuoli, provincia di Napoli.
Così come non si può dimenticare lo sguardo attonito di Oliver, uno sguardo che ho portato con me tutta la notte insieme all'immagine di quella coda scodinzolante sul lettino del veterinario. Malgrado avesse ricevuto tanta cattiveria dall'uomo ancora gli faceva festa!
Adesso dobbiamo cercare di creare una catena di solidarietà che abbracci chi si sta prendendo cura di Oliviero, una catena d'amore che possa restituire l'uso delle gambe al povero cagnolino che ha la parte posteriore completamente immobilizzata. Per questo servono accertamenti costosi e non disponibili in zona e per questo la volontaria, contraria nel raccogliere personalmente i soldi, aveva chiesto di versare direttamente sul conto del veterinario, ma Oliviero verrà probabilmente trasferito per cui diventerebbe un problema la gestione dei conti. A tal fine è stato creato l'evento su Facebook "Una catena di mani per Oliviero" dove potete trovare tutte le informazioni utili a contribuire alle cure del cane. Per ogni altro chiarimento contattare gli organizzatori dell'evento cliccando qui.

©Antonella Di Pietro

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