Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

PATTI: BUONA NOTTE... DELLA CULTURA (IL PROGRAMMA)

Sabato 9 Agosto 2014, alle ore 21.15 prenderà il via la quinta edizione della “Notte per la
Cultura”, hashtag #npc14, l’atteso evento socio-culturale organizzato congiuntamente
dall’associazione di promozione sociale “Officina delle Idee” e dal “Club Amici di Salvatore
Quasimodo di Patti”
Patti, 8 agosto 2014 - Punto di raduno, torna ad essere la piazza Marconi, di fronte al Palazzo del
Turismo, sede del Servizio Turistico Regionale, Unità operativa di Patti che insieme al Comune
di Patti patrocina l’evento di quest’anno. “Dal Risorgimento al Secondo Dopoguerra” il tema di questa edizione che vedrà, al solito, la conduzione di quattro visite guidate gratuite nel centro storico di Patti (alle ore 21.15, 21.45, 22.15 e 22.45), con lo scopo di promuoverlo e valorizzarlo. Caratterizzata come sempre da elementi innovativi, Notte per la Cultura 2014 rende disponibile una mappa online dei luoghi e dei monumenti interessati dall’evento, accessibile inquadrando dal proprio smartphone, con apposito lettore, il QR-Code presente sul volantino (realizzato dal bravo Pierluigi Gammeri), o digitando sul proprio browser l’indirizzo http://bit.ly/1oaayK2. A differenza delle precedenti edizioni, la mappa di quest’anno è ricavata da OpenStreetMap e si caratterizza per l’elevata precisione e livello di dettaglio dell’impianto viario del centro storico
pattese.

Si partirà, dunque, da piazza Marconi, dove sarà presente per tutta la durata dell’evento, un punto
informativo a disposizione dei visitatori e dove si potrà visitare, grazie alla disponibilità del
Servizio Turistico Regionale, il Palazzo del Turismo con il suo Fondo Librario ed Archivistico
'Nino Falcone', il Museo di Arte Ceramica Contemporanea “Umberto Caleca” e la collezione
“Artisti nel Piatto”; nella piazza Marconi sarà anche allestita, a cura della Libreria Mosca,
l’esposizione di antiche riproduzioni fotografiche pattesi. Dopo aver percorso il breve tratto
iniziale di via Garibaldi e la via Regina Elena, si farà tappa al Caffè Galante dove, allietati dalla
chitarra argentina di Mauricio Gabriel Casella, ci si potrà immergere negli anni trenta del secolo
scorso e rivivere la vivace atmosfera che portò alla nascita del periodico “Vita Nostra”.

Si proseguirà quindi per piazza Niosi, il vecchio carcere e, passando dalla via Roma e dalla Vecchia
Pescheria, si giungerà in piazza Scaffidi dove a Palazzo dell’Aquila, sede del Comune, saranno
esposti il cinquecentesco Liber Rubeus, con la nota lettera di Giuseppe Garibaldi, il ritratto
restaurato di Vittorio Emanuele II° del pittore pattese Francesco Nachera (1815-1881), il quadro
raffigurante Santa Caterina e la Gala del Senato. Nella piazza sottostante ci si soffermerà in
particolar modo di fronte alla lapide che ricorda le vittime civili dei bombardamenti del 9 Agosto
1943, fatta installare lo scorso anno dall’associazione “Il Paese Invisibile” e dal “Rotary Club di
Patti Terra del Tindari”.

Nel proseguire verso il Seminario si passerà davanti alla bella chiesa degli Agonizzanti, aperta per l’occasione, e nelle vicinanze di Casa Nachera, attualmente interessata dai restauri degli affreschi del pittore pattese. Ci si dirigerà quindi verso Casa Saggio (oggi Casa Rubes) dove si potrà ascoltare la lettura di brani tratti dalla corrispondenza intercorsa tra Raffaele Saggio e il premio Nobel Salvatore Quasimodo. Si proseguirà infine verso la Villa Comunale Umberto I°, dove sarà allestita un’esposizione di cartoline e stampe storiche pattesi e una di foto storiche della stessa villa; sarà possibile ascoltare notizie e dettagli di carattere storico e botanico relativi alla villa e allietati dal gruppo musicale Velut Luna, assaggiare e gustare gli
immancabili pasticciotti di carne e cardinali apprezzati dolci tipici ed esclusivi della pasticceria pattese,offerti dalle pasticcerie Mastrolembo e De Pasquale.

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