Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

PIANO GIOVANI SICILIA: "UN'ASSURDA E RIDICOLA CORSA A CHI ARRIVA PRIMO?"

Piano Giovani Sicilia: in data 5 agosto una lunga nota dell'assessore Nelli Scilabra esordiva: "Non posso nascondere lo sdegno più profondo rispetto alla gestione amministrativa e tecnica dell'iniziativa". E sempre sulla pagina FB dell'assessore Scilabra, Giada Alù scriveva: "Scusate ma l'immagine era già danneggiata a priori per aver ideato un Piano Giovani farlocco! Sembra un gioco a premi dove vince chi è più veloce... è un'offesa all'intelligenza di migliaia di giovani... che vergogna! (7 agosto alle ore 18.54). Maia Kore, ancora su FB scriveve: "Oh mamma!! Si è danneggiata l'immagine? E ora come la posta su Facebook? Ma hanno capito o no che il problema non è il mal funzionamento tecnico... bensi' cio' che ci sta a monte ? Ossia un'ASSURDA E RIDICOLA CORSA A CHI ARRIVA PRIMO! da cio' che leggo sembra proprio che non abbiano preso coscienza di cio' che hanno combinato! (7 agosto alle ore 18.56)

Palermo, 09/08/2014 - Nuova lettera della Scilabra sui problemi tecniciAlla vicenda dei problemi tecnici della seconda finestra del bando dei tirocini, si aggiunge una nuova lettera dell’Assessore Scilabra alla struttura amministrativa. Di seguito il testo: "In riferimento alle tristi e inqualificabili vicende verificatesi in questi ultimi giorni, relative alla gestione della misura dei tirocini formativi contenuta all’interno della misura 2 del Piano Giovani, e che hanno visto il coinvolgimento della mia persona nelle polemiche apparse anche sui principali organi di stampa, scrivo per rappresentarLe la mia totale disapprovazione rispetto alle modalità con le quali è stata amministrata tecnicamente l’azione.

In particolare mi riferisco alle gestione del portale web “pianogiovanisicilia.com” che ha manifestato evidenti disfunzioni come anche denunciato, nei principali social media e a mezzo stampa, da numerosi cittadini siciliani. Il malfunzionamento del sistema informatico progettato e gestito dalla società ETT S.P.A., e commissionato da codesto Dipartimento, ha generato l’indignazione delle giovani generazioni a cui il nostro Piano è destinato. Non posso tollerare che per ragioni di carattere tecnico venga destabilizzato il buon esito di un piano di investimento da oltre 100 milioni di euro a favore dei miei coetanei e destinato a creare opportunità lavorative. Non lo può tollerare il Governo della Regione , non può tollerarlo questa Amministrazione.

Da oltre un anno sto cercando di cambiare radicalmente un sistema, quello della formazione professionale, che ha generato nell’Isola in più occasioni scandali, truffe, appropriazioni illecite di denaro pubblico e sopratutto un enorme sperpero di risorse. Ogni giorno sono costretta a scontrarmi con poteri forti, con settori della politica e della burocrazia che ostacolano e rallentano il nostro percorso di cambiamento. Il Piano Giovani è un’occasione unica per dare un segnale di speranza alle ragazze e ai ragazzi della Sicilia, non possiamo tradire per l’ennesima volta i giovani siciliani né deludere le loro aspettative. L’interesse dei miei coetanei ad avere un’occasione di lavoro non può essere né mortificato né sacrificato per le “disfunzioni tecniche” di un sistema informatico. Inoltre le stesse “disfunzioni tecniche” non possono ledere la mia credibilità e la mia onorabilità che è stata messa sotto attacco per responsabilità non mie.

La scrivente e l’Amministrazione regionale che rappresento hanno subito da questa vicenda un incalcolabile danno all’immagine. Pretendo, anche a tutela degli interessi pubblici perseguiti, che venga fatta chiarezza su quanto accaduto e che siano accertate le specifiche responsabilità. Alla luce delle superiori considerazioni, pertanto, si ritiene necessario, qualora la S.V. non abbia già provveduto, che codesto Dipartimento assuma tutte le iniziative di competenza, nessuna esclusa, al fine di accertare le ragioni che hanno determinato il giorno 5 Agosto u.s. le disfunzioni del sistema informatico interessato alla misura dei tirocini formativi di cui alla Priorità 2 del Piano Giovani, gestito dalla società ETT S.P.A.;

a tal fine appare ineludibile affidare gli accertamenti tecnici necessari all’Ufficio speciale per le attività di coordinamento dei sistemi informativi regionali per l’attività informatica della Regione e delle pubbliche amministrazioni regionali, ossia un soggetto terzo rispetto alla società ETT S.P.A., che dovrà produrre la relazione ispettiva entro e non oltre 7 giorni dalla data della presente. Acquisita la relazione tecnica ispettiva sarà cura della S.V. riferire alla scrivente per le valutazioni politiche di mia competenza, non ultima l’eventuale richiesta di risarcimento dei danni patiti, anche a tutela dell’immagine dell’Amministrazione regionale, nei confronti di quei soggetti rispetto ai quali dovessero emergere responsabilità.

In ogni caso qualora, all’esito dei suddetti accertamenti ispettivi, dovessero emergere violazioni del sistema informatico da parte di terzi, tali da alterare in modo significativo i processi di selezione degli 800 matching del 5 agosto u.s., sarà Sua cura richiedere all’organismo intermedio gestore della misura in questione, Italia lavoro spa, il cui comportamento nella vicenda appare in modo evidente connotato di linearità e inequivocabile chiarezza, l’annullamento della procedura e l’immediata ripetizione del procedimento; diversamente, qualora dall’attività di controllo dovesse emergere che le criticità e le disfunzioni siano attribuibili al comportamento negligente, nell’esecuzione dei compiti asseg
nati, del soggetto gestore del sistema informatico, ossia ETT spa, la S.V., oltre ad informare la scrivente, per l’esercizio dell’azione risarcitoria da parte dell’Amministrazione regionale, ricorrerà agli ordinari rimedi contrattuali, ivi compresa la risoluzione del contratto, a tutela degli interessi della Regione Siciliana, attivando al contempo tutte le procedure per assegnare ad altri soggetti il medesimo servizio. In ogni caso qualora dagli accertamenti ispettivi dovessero emergere ipotesi di reato la S.V. dovrà trasmettere immediatamente la citata relazione all’Autorità giudiziaria al fine di perseguire penalmente i responsabili".

L’ Assessore Nella Scilabra

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