Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

TINDARI FESTIVAL, ALLA COMPAGNIA DRACMA IL PREMIO PARODOS

Il premio Parodos, nell’ambito del Tindari Festival, è stato vinto dalla compagnia Dracma che ha messo in scena Clitenenstra
Tindari (Me), 26/08/2014 -
Il concorso è stato organizzato dal Comune di Patti in collaborazione con il Teatro Vittorio Emanuele di Messina ed ha visto al teatro antico di Tindari lo svolgimento della fase conclusiva del concorso ideato dal direttore artistico Anna Ricciardi. Nei mesi scorsi, infatti, si erano svolte le selezioni proprio al teatro Vittorio Emanuele a Messina a cui avevano preso parte numerose compagnie teatrali composte da giovani professionisti.

Tre di loro sono state scelte per esibirsi nello splendido scenario del Teatro Greco di Tindari. Il vincitore è stato scelto da una speciale giuria, presieduta dal sindaco di Patti Mauro Aquino e composta dal prof. Filippo Amoroso docente di Teatro e drammaturgia dell’antichità Università di Palermo, dal dott. Stefano Molica, regista, dal dott. Antonio Raffaele Addamo, attore e docente della Scuola Teatro Biondo di Palermo, dal dott. Giovanni Moschella, attore e componente del cda del Vittorio Emanuele di Messina, dalla dott.ssa Rossana Mollica rappresentate della famiglia del compianto Massimo Mollica a cui è stato dedicato il premio per il miglior interprete. Menzioni speciali sono andate a Gabriele Giambertone della piccola compagnia italiana per le musiche originali di Elettra, a Valeria Ferrante della compagnia Petranura Danza per la grande capacità espressiva e l’intensità interpretativa di “Il lamento di Psyche”, a Ciro Crisci e Alessandro Borgia della compagnia Petranura Danza per le musiche eseguite dal vivo ne “Il lamento di Psyche”, a Ciro Federici per le scenografie in “Elettra”, ad Antonietta Bello per l’intensità interpretativa in “Elettra”. Il riconoscimento come miglior attore è andato a Paolo Cutuli della compagnia Dracma.

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