Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

“TUTTA LA VITA IN UN GIORNO. VIAGGIO FRA LA GENTE CHE SOPRAVVIVE…”A PATTI IL VOLUME DI FRANCESCA BARRA

Un coraggioso progetto di “narrative non-fiction” per raccontare un drammatico fenomeno sociale che non si può più ignorare. “I nuovi poveri, un piccolo popolo che cammina nelle nostre città senza far rumore”Patti (Me), 11/08/2014 - Sarà presentato martedì 12 agosto alle ore 19 presso il giardino di Palazzo Sciacca a Marina di Patti l'ultimo libro della giornalista Francesca Barra, “Tutta la vita in un giorno. Viaggio fra la gente che sopravvive mentre nessuno se ne accorge”. Il volume è un coraggioso progetto di “narrative non-fiction” per raccontare un drammatico fenomeno sociale che non si può più ignorare. “I nuovi poveri – spiega l'autrice - sono un piccolo popolo che cammina nelle nostre città senza far rumore. Disoccupati, padri separati, persone fiaccate da un destino malvagio: stanno in strada, nelle stazioni, nei dormitori. Sono invisibili, soprattutto perché non vogliamo vederli. Ma sono un’umanità tanto quanto noi. Solo con molta più tristezza e rassegnazione”.


Francesca Barra ha condotto un’inchiesta di particolare interesse sociale andando a vivere con e come i nuovi poveri per quasi un mese alla Stazione Centrale di Milano.

Il libro racconta di una situazione sociale che in Italia, ma non solo, è in un continua espansione. Francesca Barra parla della nuova povertà che, nell'indifferenza di tutti, si espande a macchia d’olio e che ormai rischia di coinvolgere tutti e solo in pochi possono dirsi realmente immuni dal rischio di trovarsi travolti da questo incredibile vortice.
Oltre all'autrice alla presentazione del volume interverrà il giornalista Giulio Francese.

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