Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CROCETTA E BORSELLINO:"LE VERIFICHE DEL 118 DEVONO ESSERE ESTESE ANCHE ALLE AZIENDE SANITARIE"

Palermo, 1 sett.2014 - “Il licenziamento di circa 300 dipendenti del 118 che hanno condanne incompatibili con la pubblica amministrazione, rientra nella linea del governo che già in altri settori dell'amministrazione (Pip, formazione, Asu, Sportelli etc), ha avuto attuazione. Verifiche che tuttora continuano anche negli altri dipartimenti. Ci rendiamo conto delle tensioni che si possono generare e i direttori generali che effettuano tali provvedimenti hanno il totale sostegno dell'intero governo, nel caso specifico il direttore Aliquò, siamo perfettamente convinti che procederá con determinazione ad applicare la
legge. Dura lex sed lex. Tali provvedimenti non sono lesivi della dignità dei lavoratori, rappresentano anzi un meccanismo di tutela per le persone che non hanno commesso reati e non hanno abitudine a delinquere.

Le leggi che disciplinano i rapporti con la pubblica amministrazione sono chiare e mantenere
un dipendente incompatibile per legge, è un reato. Tali affermazioni sono
oggetto di due note separate del presidente della Regione a tutti i
dipartimenti e agli enti regionali, alle partecipate, direttori, con le quali
si rinnova l'invito espresso a verificare, non solo la documentazione
originaria che ha determinato l'assunzione, sia essa di collaborazione,
consulenza, incarichi a tempo determinato, ma la verifica anche per i
dipendenti a tempo indeterminato per le incompatibilità sopravvenute.
Intendiamo fare un'operazione complessiva di cleaning all'interno della
macchina della Regione che renda qualsiasi contratto con i dipendenti
trasparente e sicuro. Tutti i direttori dovranno fare queste verifiche entro
due mesi, termine inderogabile. Sarà cura del governo inoltre verificare i
comportamenti illeciti di chi non controlla o ha assunto provvedimenti
disinvolti”.

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