Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FRONTEX: PER ORLANDO (ANCI) L'IMMIGRAZIONE E' EMERGENZA UMANITARIA PER LA SICILIA

Dati Frontex sull’immigrazione Orlando (Anci Sicilia), “Si ascolti la voce dei comuni siciliani, in Italia e in Europa”
09/09/2014 - Palermo, Nei primi 4 mesi del 2014 c’è stato un aumento del 823% di arrivi di migranti verso l’Italia rispetto allo stesso periodo del 2013 e da gennaio ad aprile 2014 si sono registrati 25650 arrivi in Sicilia e 660 in Puglia e Calabria, questi i dati emersi da uno studio dell’Agenzia Frontex e presentati, nei giorni dal vice direttore, Gil Arias Fernandez.

“Questi dati dimostrano in maniera chiara e “certificata” che sulla vicenda dell’immigrazione in Europa la Sicilia riveste una posizione diversa da ogni altra Regione europea – ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente dell’Anci Sicilia – e per questo motivo la voce dei comuni siciliani, che conoscono la problematica e ne subiscono più di ogni altro le conseguenze, dovrebbe trovare spazio in Italia ed in Europa”
“Chiederemo – continua Orlando – un’audizione al Commissario Europeo per l’immigrazione e alla Commissione competente per evidenziare la drammatica situazione che si trovano a vivere quotidianamente i Comuni e l’assoluta centralità della Sicilia in questa emergenza umanitaria”.


In tanto il ministro Angelino Alfano è andato prima a Berlino per incontrare l'omologo tedesco, Thomas De-Maziere e poi, nel pomeriggio dello stesso giorno (scorso 2 settembre), a Madrid, per un colloquio con il ministro dell'Interno spagnolo, Jorge Fernandez Diaz.
Al centro dei colloqui, la questione dell'immigrazione nel Mediterraneo alla luce della decisione europea di lanciare, nelle prossime settimane, l'operazione Frontex Plus a largo delle coste italiane.

Questa doppia missione Berlino-Madrid costituisce un seguito degli incontri avuti nei giorni scorsi dal ministro Alfano - al momento anche Presidente di turno del Consiglio dei Ministri dell'Interno dell'Unione Europea - con il commissario europeo, Cecilia Malmstrom, e con l'omologo francese, Bernard Cazeneuve.

Commenti

  1. Basta, se non c'è casa, lavoro e da mangiare per gli italiani, non ci deve essere neanche per loro. Perché, va bene tutto, ma quando è troppo, è troppo.

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