Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FURNARI ARTE: ABITI, NOBILDONNE SICILIANE, MUSICA POPOLARE E JAZZ D’AUTORE NELLA CITTÀ DI MARIO FOTI

Dal 28 agosto al 14 settembre a Furnari (ME). Figurazione Nuova: sei artisti espongono a Palazzo Marziani: Adriano Bertazzoni, Antonio Bonanno Conti, Michele D’Avenia, Sebastiano Messina, Sara Teresano e Togo - a cura di Saverio Pugliatti
Furnari (Me), 02/09/2014 -  Fino al 14 settembre, la prima rassegna FURNARIARTE, ospitata nella cittadina del Messinese. Mostre collettive e personali, abiti e gioielli delle nobildonne siciliane, musica popolare e jazz d’autore, lirica e cantautorato, trovano spazio in un antico palazzo nobiliare restaurato su input del sindaco di Furnari, Mario Foti.

Giovedì 4 settembre alle 19, alla presenza dell’assessore regionale ai Beni culturali e Identità siciliana, Giusi Furnari, si inaugura “Figurazione Nuova”, un unico progetto artistico di Saverio Pugliatti (che cura la direzione artistica dell’intera rassegna), formato dalle mostre personali di sei artisti, Antonio Bonanno Conti, Sebastiano Messina, Togo, Michele D’Avenia e Sara Teresano, e l’esordiente Adriano Bertazzone.
Il riferimento di fondo è l’attualizzazione del movimento artistico degli anni ’60, Nuova Figurazione, di cui fece parte anche Renato Guttuso. Le sei mostre personali, pensate nel rispetto dei percorsi di ricerca individuali, intendono sollecitare la riflessione sulla tendenza dell’arte contemporanea che si muove nel segno di una rinnovata sensibilità al figurativo: i linguaggi personali, pur in una variegata contaminazione di memorie e di proposte interpretative, condividono infatti la forza seduttiva di una rappresentazione che non rinuncia alla riconoscibilità del dato reale. Un’indagine condotta con grande padronanza del “mestiere” che esplora, archetipi e visioni del quotidiano.

Dalle enormi istallazioni che guardano alla Transavanguardia di Antonio Bonanno Conti (la mostra di intitola “Ri-Edizione”) alle animazioni mediterranee in pietra calcarea di Sara Teresano (“Fragili equilibri”), fino alle spigolose metamorfosi di Sebastiano Messina (“Tra sogni e ricordi”); su verso le tele fortemente realistiche di Michele D’Avenia (“Immagini dell’anima”), la solarità tagliata dalla luce di Togo (“Paesaggi mediterranei”) fino alle tele sensibili alle tematiche sociali del giovane Adriano Bertazzone (“ALC IXH XAN”).
Stefania Petrillo, docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università degli Studi di Perugia, introdurrà la mostra con una breve presentazione-conferenza. Alle 21, concerto del Trio Duende Sur (Alejandra Bertolino Garcia a cante y cajòn; Laura Bonfiglio, baile e Antonio Livoti, chitarra) che affronta il flamenco con spirito di innovazione, arricchendolo di legami con altre culture vicine per genesi e per contaminazione.

FURNARIARTE – PROGRAMMA

Palazzo Marziani, ore 21,30. Ingresso gratuito

4 settembre. Inaugurazione “Figurazione Nuova”. Concerto di flamenco
7 settembre. Concerto di Beppe Cubeta, festa patronale di Furnari .
9 settembre. “Flatus Vocis”, performance musico-filmica per voce e fiati, in un atto unico. Immagini, recitazione di aforismi e musiche suonate dal vivo dal flautista Fabio Sodano, componente dei Kunsertu. Regia di Salvatore Presti.
10 settembre. The Jazz Triton Ensemble.
11 settembre: Concerto dedicato alla Spagna del Trio De Falla. Musiche di Piazzolla.
13 settembre. V Mostra/Concorso fotografico "Sicilia, terra di ..."; concerto La Rappresentante di Lista con la Banda alle Ciance - a cura dell'Associazione Furnarese Azimut 360°
14 settembre. Consegna del premio “Leviero – Città di Furnari”

LE MOSTRE

Il guardaroba di un’aristocratica siciliana di inizio ‘900
Palazzo Marziani
28 agosto – 14 settembre
Orari: 18 – 24. Ingresso libero.
Si parte dall’intimo, e dunque biancheria, vestaglie, corpetti con le stecche di balena, cuffie, guanti, tutto realizzato da sartorie siciliane; poi i vestiti: abiti da matinée, completi da passeggio, pomeridiano, cocktail e da gran soirée. Esposto anche un abito da sposa completo del 1910 di sartoria palermitana, in raso di seta e tulle. E ancora, ventagli, messali in avorio, gioielli adatti alle diverse ore, cartamodelli e riviste di moda francesi del periodo. Esposta anche una foto originale di Donna Franca Florio.

Figurazione Nuova
Adriano Bertazzoni, Antonio Bonanno Conti, Michele D’Avenia, Sebastiano Messina, Sara Teresano e Togo - a cura di Saverio Pugliatti
Palazzo Marziani
4 - 14 settembre
Orari: 18 - 24. Ingresso libero

GLI ARTISTI

Adriano Bertazzoni è nato a Messina l'8 dicembre 1986. Si laurea in pittura all'Accademia di Belle Arti Mediterranea di Messina. Partecipa a diverse collettive ed estemporanee. Lavora dal 2011 al 2012 nel segno di Gradiva arte e fino al 2014 prevalentemente su commissione. Dal 23 agosto 2014 è tra i sedici concorrenti scelti fra tutte le Accademie d'Italia per il primo talent show italiano dedicato all'arte e ai giovani artisti italiani, "The Eyes", trasmesso sulla rete milanese "Elite Shopping Tv". Sensibile alle tematiche sociali, le esprime attraverso pittura, scultura, istallazioni.

Antonio Bonanno Conti, pittore e scultore in Messina. Nel ’94 firma il progetto e l’allestimento di “Città Natale” a Messina. La sua prima personale di pittura a Milazzo nel 1996, poi espone in Emilia Romagna, TrentIno, Toscana, Calabria. Partecipa a varie collettive; firma due scenografie per il Teatro Vittorio Emanuele di Messina; cinque pannelli per l’asilo di Platì in collaborazione con Lillo Musicò; a Platì firma un polittico per la cappella cimiteriale, un dipinto per l’aula consiliare del comune, due pannelli in ceramica per il Comune e per la scuola elementare di Platì. Ha vinto il concorso per il Monumento alla memoria delle vittime dell’alluvione del 1951 e sta realizzando il Monumento ai caduti di tutte le guerre” nella caserma del comune di Platì.

Michele D’Avenia è nato a Sesto San Giovanni il 9 dicembre 1964, ma vive e lavora a Messina. Desideroso di apprendere “mestiere”, si forma alla scuola di restauro di dipinti antichi presso botteghe specializzate e, col medesimo obiettivo, esegue importanti lavori anche nel campo della decorazione e della scenografia; attività parallele alla realizzazione di opere di pittura e scultura. Le sue opere tendono a proporre, con raffinata tecnica di impronta fortemente realistica, immagini di grande impatto emozionale che evocano sentimenti e sensazioni legati a gesti del quotidiano e ad istanti colti e fermati nel loro divenire. Tra i suoi pezzi, il dipinto Waiting for freedom è stato alla Biennale d'Arte di Venezia 2011, padiglione Italia; A New Day è attualmente in mostra a Favignana per "Artisti di Sicilia". Entrambe le mostre sono curate da Vittorio Sgarbi; "1 Ottobre 2009" è stato realizzato in ricordo delle vittime di Giampilieri,con l'intento di farne un monumento.

Sebastiano Messina. è nato il 12 gennaio 1951 a Scoglitti (RG), ha studiato a Comiso per poi trasferirsi a Milano dove frequenta i corsi di Francesco Messina presso l’Accademia di Brera e, poco più tardi, quelli di Sandro Cerchi all’Albertina di Torino. Da metà anni ’70 ritorna in Sicilia dove al lavoro di falegname, accosta la passione per la scultura. In questi anni presenta due mostre personali, a Scoglitti e a Ragusa. Nel 1994 presenta una personale di sculture al Palazzo Comunale di Ragusa e un anno più tardi un’altra presso la Galleria L’Androne di Scicli. Qui nel 1996 partecipa ad una collettiva con Guccione, Alvarez, Polizzi, Sarnari, Candiano, Asta. Il legame con Carmelo Candiano si fa più intenso e viene proposta una mostra che ospita sculture in materiali comuni ai due amici scultori (pietra arenaria e pietra pece).

Sara Teresano. E’ una scultrice messinese che cerca pezzo dopo pezzo, lungo fiumare e spiagge, cave sperdute e dirupi impraticabili, i suoi frammenti di alabastro, marmo, pietra lavica, arenaria e granito, gli stessi che poi daranno vita alle sue sculture raffinate e ricercate, piccoli corpi pensanti che schiacciano l’occhio alle figure umane, certo, ma fuggono subito verso un limbo dove tutto è possibile. I pezzi esposti a Palazzo Marziani fanno parte della sua produzione più recente.

Togo (Enzo Migneco) nasce nel 1937 a Milano, ove vive e lavora. Dipinge dal 1957 mentre è alla fine degli anni ’60 che inizia la sua ricerca nell’incisione. La prima mostra importante è alla Galleria 32, a Milano, nel 1967, a cui seguiranno diverse altre personali. Nel 1982 espone a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, a Wroclaw in Polonia e ad Helsinki in Finlandia. Nel 1989 la città di Messina gli dedica un’antologica curata da Lucio Barbera e nel catalogo, delle Edizioni Mazzotta, appaiono i testi critici dello stesso Barbera, di Paolo Bellini e Luciano Caramel. Nel 2000 gli viene assegnato, a Roma, il Premio “Antonello da Messina” per le Arti figurative. E’ invitato da Vittorio Sgarbi e Giorgio Grasso alla 54° Biennale di Venezia. Il comune di Sant’Agata di Militello nel 2012, organizza una sua personale a Castello Gallego, nel febbraio di quest’anno dipinge “Veloce come un treno”, esposta alla Stazione Centrale di Messina.


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