Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

GERMANÀ: “SIAMO GIÀ CAMPAGNA ELETTORALE E DEL GOVERNATORE SI SA NOME E COGNOME”

16/09/2014 - “La Sicilia sta vivendo una tra le pagine peggiori della sua storia politica e amministrativa, economica e sociale e il Partito Democratico non trova di meglio da fare che giocare con le parole e proporre dichiarazioni fumose e senza seguito concreto? ”, così il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, On. Nino Germanà, circa le recenti dichiarazioni del segretario regionale del Pd, Fausto Raciti. “Sarebbe interessante scoprire che il Partito Democratico, ad un certo punto, si è
svegliato dal torpore che lo ha contraddistinto fino ad oggi.

Asserire che non si è più disposti a fornire sostegno ad un uomo che è stato eletto e supportato proprio da loro e che tutt'ora governa con il loro appoggio fa inevitabilmente storcere il naso. Pensano forse che siamo tutti -cittadini e parlamentari- incapaci di leggere tra le righe del loro politichese arrangiato? Se davvero volessero togliere l'appoggio a Crocetta non avrebbero che da proporre una sfiducia che, nessun eletto all'Ars dotato di buon senso, si sottrarrebbe dal votare favorevolmente.

Ci siamo già pronunciati da più parti: ci siamo, avete un appoggio trasversale ma
adesso andate avanti, proponete la mozione e state attenti a possibili franchi
tiratori di casa vostra”, continua provocatoriamente il deputato Ncd.

“Il mio timore fondato è che si tratti solo del più classico dei proclami se non
addirittura dell'inizio di una nuova campagna elettorale anzitempo, per spianare la
strada al prossimo papabile candidato democratico alla poltrona di Governatore e
non c'è bisogno di lavorare troppo di fantasia per dargli un nome e un cognome”.

Commenti