Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MESSINA, COMMEMORARE I CAMICIOTTI, PER RIAPPROPRIARSI DI UNA DELLE PAGINE PIÙ EROICHE DELLA CITTÀ

L’associazione culturale “La Sicilia ai Siciliani” invita la cittadinanza domenica 07 settembre alle ore 18.30 a commemorare i Camiciotti, eroi dimenticati, di fronte La Casa dello Studente in via Cesare Battisti
Messina, 06/09/2014 - L’associazione lo scorso anno ha donato una targa (in foto) alla città, con lo sforzo economico dei propri associati, per dare l’opportunità ai turisti e soprattutto ai cittadini di riappropriarsi di una delle pagine di storia più eroiche della nostra città.
Anche quest'anno, però, la commemorazione dovrà svolgersi fuori dalla casa dello studente nonostante le numerose segnalazioni dell’associazione a giornali e istituzioni, segnalazioni che hanno riportato a galla l’enorme disagio che la chiusura della struttura, per inagibilità, causa agli studenti e quindi alla città. Situazione vergognosa per una città universitaria in cui ancora non iniziano i lavori per la messa in sicurezza dell’edificio.
Anche quest' anno, quindi, non si potrà deporre un cuscino di fiori sulla lapide all’interno della casa dello studente in onore di chi, per la nostra città, ha sacrificato la vita. Lapide che si trova in uno scantinato abbandonato e pieno di scatoloni. Sotto una casa dello studente, chiusa, desolatamente riposa l'animo e lo spirito della messinesità.
A seguire presso i locali dell’Associazione, in via Giacomo Venezian n.75, continuerà il dibattito e verrà lanciata la nuova campagna tesseramento che quest’anno avrà come slogan: “Adotta la tua bandiera, naturalmente quella siciliana”.

I Camiciotti, il cui nome deriva dalla divisa che indossavano, ossia, una blusa a forma di camiciotto, erano ragazzi poco più che ventenni che, durante la rivoluzione indipendentista siciliana del 1848, il 7 settembre, resistendo eroicamente all’invasione Borbonica, vennero circondati dal nemico intorno al pozzo del Monastero della Maddalena preferendo gettarsi dentro piuttosto che consegnarsi.
“Noi ci ispiriamo a loro e orgogliosamente li ricordiamo.”

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