Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

NEBRODI: 18 COMUNI ‘SCANCELLATI’ DAL CONTESTO STORICO, CULTURALE ED ECONOMICO

Il G.A.L. Nebrodi Plus chiede l’ammissione dei 18 comuni ancora esclusi dall’Area Interna di costituzione: Capizzi, San Teodoro, Cesarò, Sinagra, Ucria, Raccuja, Floresta, Santa Domenica Vittoria, Sant’Angelo di Brolo, Ficarra, Novara di Sicilia, Basicò, Tripi, Montalbano Elicona, San Piero Patti, Montagnareale, Librizzi, Piraino i comuni della provincia di Messina non inseriti tra i quelli che costituiscono l’Area Interna Nebrodi
4 Settembre 2014 - L’associazione G.A.L. Nebrodi Plus si fa portavoce dell’istanza dei Comuni di: Capizzi, San Teodoro, Cesarò, Sinagra, Ucria, Raccuja, Floresta, Santa Domenica Vittoria, Sant’Angelo di Brolo, Ficarra, Novara di Sicilia, Basicò, Tripi, Montalbano Elicona, San Piero Patti, Montagnareale, Librizzi, Piraino che, ricadenti nel territorio siciliano della provincia di Messina e, specificatamente, nella macro-area del comprensorio dei Nebrodi, allo stato non sono stati inseriti tra i comuni che costituiscono l’Area Interna Nebrodi.

I soggetti sottoscrittori del presente documento chiedono al Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del MEF e al Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana a procedere ad una revisione della perimetrazione dell’Area Interna dei Nebrodi, considerando che il sistema Nebrodi rappresenta un unico contesto per le specificità storiche, culturali ed economiche del proprio comprensorio e, per permettere l’attivazione dei processi di sviluppo locale attraverso la compartecipazione di tutti i soggetti pubblico / privati operanti sul territorio.

I sindaci sottoscrittori coinvolgeranno i rispettivi consigli comunali al fine giungere ad una deliberazione di condivisione del presente documento e, al contempo, al fine di ottenere mandato per proporre eventuali azioni legali a tutela dei propri diritti di autosviluppo ed autodeterminazione, per impugnare gli atti della programmazione regionale difformi dall’ “Accordo di Partenariato” stipulato dallo Stato Italiano con la UE.

Commenti