Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

STROMBOLI IN ERUZIONE: IN PREFETTURA L’EVENTUALE ALLONTANAMENTO DELLA POPOLAZIONE

Attività eruttiva Stromboli, riunione in Prefettura
E’ stato sottolineato come le linee guida forniscono un orientamento generale del modello di gestione dell'emergenza relativamente a diverse tipologie di scenari

Messina, 18 settembre 2014 - Si è svolta una riunione in Prefettura per esaminare la problematica concernente l'attività eruttiva in corso presso il vulcano Stromboli e per dare attuazione a quanto stabilito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Nazionale di Protezione Civile relativamente alle linee di indirizzo per definire le procedure da adottare qualora si rendesse necessario gestire un eventuale allontanamento, parziale o totale, della popolazione dell'isola. Al riguardo è stato sottolineato come le linee guida forniscono un orientamento generale del modello di gestione dell'emergenza relativamente a diverse tipologie di scenari e ciascuna delle amministrazioni coinvolte (Forze di Polizia, Comune di Lipari, Protezione Civile Regionale, Azienda Sanitaria Provinciale, Vigili del Fuoco, ecc.), sulla base delle proprie responsabilità, dovrà sviluppare nel dettaglio le attività di propria competenza.

Con riferimento a tale contesto, si è ritenuto opportuno per definire meglio le misure volte a fronteggiare un'eventuale emergenza coinvolgere tutte le istituzioni presenti sul territorio allo scopo di non abbassare il livello di attenzione e mantenere un assetto organizzativo in grado di garantire la prontezza del sistema operativo territoriale di risposta ad eventuali recrudescenze dell'attività o al manifestarsi di fenomeni pericolosi, quali esplosioni parossistiche associate anche ad eventi franosi, come già avvenuto in passato.

In particolare, è stato altresì esaminato l'aspetto concernente la quantità e la tipologia di popolazione presente sull'isola di Stromboli, che è variabile in funzione della stagionalità, e che comporta un diversità della risposta operativa da porre eventualmente in essere, implicando anche la necessità di assicurare un'attenta e specifica informazione ai turisti che non sempre sono consapevoli delle caratteristiche dell'isola e dei rischi associati al vulcano

Per meglio coordinare e fronteggiare qualsiasi situazione di emergenza che possa venire a crearsi a seguito dell'attività stromboliana sono stati convocati - così come previsto nelle linee di indirizzo - anche i Sindaci dei comuni di Santa Marina Salina, Leni e Malfa che non hanno preso parte alla riunione.

Infine, a conclusione dell'incontro per migliorare la pianificazione delle linee di intervento, è stato concordato di rivedersi in questa sede fra 20 giorni, dopo aver esaminato il piano comunale di protezione civile - adottato dal comune di Lipari - per fornire utili osservazioni, l'indicazione di risorse umane e strumentali da poter utilizzare in caso di emergenza ed ogni proficuo contributo in prospettiva di una esercitazione nell'isola di Stromboli nel periodo autunnale.



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