Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTÀ NEL PARCO DEI NEBRODI, RINTRACCIATI DAL CORPO DI VIGILANZA

Escursionisti in difficoltà tra i boschi del Parco dei Nebrodi, vengono rintracciati e assistiti dal Corpo di Vigilanza del Parco
8 ottobre 2014 - Soltanto un po’ di paura e stanchezza per una famiglia di Ragusa, durante una passeggiata domenicale che si sono perduti tra i boschi del Parco dei Nebrodi. Un’avventura che poteva finire diversamente senza l’intervento del Corpo di Vigilanza del Parco che hanno rintracciato ed assistito un padre con la figlia che si erano smarriti allontanandosi dai loro amici. La famiglia insieme ad altri amici, anche loro di Ragusa, si erano recati nel Parco per fare un’escursione. Ad un certo punto padre e figlia si sono allontanati dai loro amici perdendo l’orientamento e facendo perdere le loro tracce. Gli amici non v
edendoli ritornare, preoccupati, hanno allertato il Corpo di Vigilanza della Sede di Longi, che in quel momento con la pattuglia si trovava in perlustrazione da quelle parti. Grazie alla conoscenza dei luoghi il personale del Parco si è adoperato immediatamente per rintracciare le due persone riuscendo a ritrovarli dopo alcune ore in una zona distante circa 5 chilometri dal posto in cui si erano allontanati dal resto del gruppo.

“Nell’apprendere dell’esito positivo delle ricerche – ha dichiarato Giuseppe Antoci, Presidente del Parco - ed avendo seguito direttamente in raccordo con il Corpo di vigilanza le operazioni di ritrovamento delle due persone, voglio esprimere le mie personali congratulazioni e sentiti ringraziamenti al Comandante del distaccamento di Longi Ispettore Vinci e ai suoi uomini nonchè a tutto il personale del Corpo dell’Ente, che giornalmente con sacrificio e grande senso di dovere svolgono un’attività di controllo e vigilanza spesso determinante, per non far finire momenti di sano divertimento e svago, in momenti tragici” .
Dopo il ritrovamento gli agenti del Corpo di Vigilanza accertate le condizioni del genitore e della figlia che, anche se leggermente provati, erano buone, li hanno accompagnati dai loro amici, molto preoccupati, concludendosi così con un buon fine la loro intensa giornata tra i boschi dei Nebrodi.

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