Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

GIOIOSA MAREA: ARRESTATO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, TENTATA ESTORSIONE E LESIONI

Gioiosa Marea, 14/10/2014 - Continua l’attività dei Carabinieri di Gioiosa Marea contro il fenomeno delle violenze in genere. Nel pomeriggio di ieri, nel centro cittadino di Gioiosa Marea, una donna contattava i Carabinieri di Gioiosa Marea chiedendo aiuto. Immediatamente i militari giunti sul posto trovavano la signora con il marito in stato di agitazione, e il figlio A. T. G., classe ’78, già noto alle forze dell’ordine. I due coniugi riferivano che il soggetto aveva avanzato una cospicua richiesta di denaro minacciando di usare violenza nei loro confronti. Al rifiuto da parte dei due alla consegna di denaro il A. T. G., aggrediva l’uomo.
I militari accompagnavano la vittima presso la locale Guardia Medica per le cure del caso.
L’aggressore era già seguito e monitorato dai Carabinieri in quanto questa situazione di continue minacce, ingiurie, percosse e richieste di denaro si protraeva da diverso tempo al punto da creare un costante stato d’ansia e paura nella vittima.
Scattavano quindi le manette per A. T. G., il quale, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’ Autorità Giudiziaria, è stato trattenuto per la notte presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Patti. L’Udienza di convalida si terrà in mattinata odierna.

La sigla A. T. G. è volutamente alterata e non rispondente alle reali generalità della persona arrestata.

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