Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

IMPIGNORABILITÀ PRIMA CASA: IMPOSSIBILE L'APPROVAZIONE PER LA MANCANZA DEL NUMERO LEGALE ALL'ARS

Approvati, nella seduta di martedì 30 settembre, tutti gli articoli del disegno di legge recante “Norme in tema di impignorabilità della prima casa e di beni mobili e immobili; non è stato possibile procedere all'approvazione finale di tale legge per la mancanza, in aula, del numero legale
Palermo, 02/10/2014 – L'Assemblea regionale siciliana (Ars) ha approvato, nella seduta di martedì 30 settembre, tutti gli articoli del disegno di legge recante “Norme in tema di impignorabilità della prima casa e di beni mobili e immobili strumentali all'esercizio di imprese, arti e professioni e di riforma del sistema di riscossione esattoriale”.

A comunicarlo è il Vicepresidente nazionale di "Avviso Pubblico" Piero Gurrieri, estensore del testo legislativo e coordinatore della Conferenza dei sindaci costituitasi nella primavera del 2013, che ha espresso “soddisfazione per tale approvazione”.

"Ma è francamente sorprendente che nella seduta di ieri, 1 ottobre, non sia stato possibile procedere all'approvazione finale di tale legge per la mancanza, in aula, del numero legale. Pur trattandosi di una legge che, una volta approvata dall'Ars, dovrà essere esaminata dal Parlamento italiano, ritengo che le immagini di un'aula quasi del tutto deserta, fatta eccezione per una ventina di deputati, rischiano di risultare incomprensibili, quando non, addirittura, offensive per milioni di siciliani cui sono, peraltro, mostrate in streaming sul sito istituzionale dell'Ars.

Penso, però, che anche coloro i quali non sono stati presenti siano, comunque, coscienti dell'impossibilità di attardarsi ulteriormente, dato che la Sicilia è ormai allo stremo. Spero che non debba risultare necessario un appello a garantire la presenza alla prossima seduta Ars dell'8 ottobre perché essa, dopo ben tre rinvii, possa finalmente concludersi con la definitiva approvazione di questo disegno di legge fortemente condiviso dai Comuni e dai territori”.



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