Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

INCENDIO RAFFINERIA DI MILAZZO: IL PREFETTO DISPONE UN’UNITÀ DI CRISI

Messina, 2 ottobre 2014 – Si è tenuto questa mattina in Prefettura un incontro presieduto dal Prefetto Stefano Trotta, allo scopo di fare il punto della situazione conseguente all’incendio occorso alla Raffineria di Milazzo lo scorso 27 settembre, verificare la piena efficienza dello strumento di pianificazione di emergenza e ottimizzare la risposta dei vari organismi coinvolti. Alla riunione, svoltasi alla presenza dell’Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente Giarratana, hanno partecipato le componenti statali e regionali coinvolte, nonché il Commissario Straordinario della Provincia, i Sindaci dei comuni del comprensorio interessato dall’evento e il Direttore della Raffineria.

Ad apertura dell’incontro, sia il Direttore dell’impianto sia il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco hanno dato ampia assicurazione circa la positiva evoluzione del fenomeno; in particolare è stato comunicato che è in atto una combustione dei residui depositati in fondo al serbatoio. Il fenomeno è attentamente monitorato ed è da considerarsi del tutto fisiologico e in via di esaurimento.

Anche il rappresentante dell’Agenzia regionale protezione ambiente ha confermato la prosecuzione del monitoraggio e rassicurato circa il livello dei valori della qualità dell’aria.
Ha, peraltro, fatto presente che sono in corso le analisi dei campioni prelevati relativi ai terreni, i cui risultati richiedono tempi maggiori.
Successivamente, sono stati esaminati alcuni aspetti critici emersi a seguito dell’evento, e si è convenuto che qualche distonia ha riguardato il sistema della comunicazione in una situazione peraltro di emergenza eccezionale.

Il Prefetto, d’intesa con l’Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente, ha disposto la costituzione di una unità di crisi che, d’intesa con l’Assessore regionale, avrà sede in Prefettura e che curerà, tra l’altro, i vari aspetti relativi alla comunicazione.
Sarà utilizzato quale collettore di informazioni il sito eventipa.it, già attivato dalla Prefettura, al fine di veicolare le informazioni agli amministratori locali per la successiva corretta comunicazione ai cittadini.
E’ stato chiesto, inoltre, all’Assessore regionale di procedere ad un più puntuale riesame delle aree interessate dall’incidente e potenzialmente esposte al rischio.
I Sindaci presenti hanno diffusamente rappresentato le situazioni dei vari territori e auspicato informazioni univoche. Gli stessi sono stati invitati alla redazione e/o all’aggiornamento della pianificazione di protezione civile comunale.
Il Prefetto ha, peraltro, fatto presente che nella redigenda pianificazione provinciale di protezione civile avrà la priorità assoluta il comprensorio interessato dall’evento.






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