Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

“LA STORIA DI SANT'ANTONIO, PROTETTORE DEI PESCATORI”: SPETTACOLO PER RAGAZZI ALL’ARSENALE DELLA REGIA MARINA

“La storia di Sant'Antonio, protettore dei pescatori”: Spettacolo per ragazzi all’Arsenale della Regia Marina organizzato dalla Soprintendenza del Mare
Palermo, 15/10/2014 - La storia di Sant'Antonio dei Pescatori “conteso” da due borgate marinare di Palermo: l'Arenella e Vergine Maria, raccontata dai bambini della scuola d'infanzia Stella Marina.
Lo spettacolo si terrà venerdì 17 ottobre 2014 alle ore 11.00 presso l’Arsenale della Regia Marina, in via dell’Arsenale, 142 a Palermo ed è organizzata dalla U.O. II della Soprintendenza del Mare nell’ambito della manifestazione “Le Vie dei Tesori” in collaborazione con i bambini della scuola dell'infanzia Stella Marina di Palermo.

I giovanissimi alunni, insieme alle loro maestre, e col supporto di una scenografia realizzata da loro stessi, faranno rivivere la storia del Santo, la cui statua in legno oggi è custodita nella chiesa dell'Arenella, che porta il suo nome. I bambini condurranno i presenti in un viaggio tra le due borgate: dal ritrovamento della statua da parte di alcuni pescatori di Vergine Maria durante una battuta di pesca, alla richiesta fatta alla borgata dell'Arenella di custodirla fino al completamento della Chiesa che avrebbe dovuto ospitarla, fino ai tentativi di fare tornare la statua a Vergine Maria e alla “scelta” del Santo di rimanere all'Arenella. Nessun dubbio alla fine della storia che S. Antonio non era più il Santo di Vergine Maria o dell'Arenella ma il Santo Protettore dei Pescatori.
Alfonso Lo Cascio Tel. 335.7957310

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