Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MIRTO: PREGIUDICATO SVALIGIA UN MAGAZZINO E VIENE ARRESTATO DAI CARABINIERI

Mirto (ME), 11 ottobre 2014 - Ieri pomeriggio i Carabinieri delle Stazioni di Mirto e di Rocca di Capri Leone (ME) hanno tratto in arresto Antonino RIFICI, pregiudicato 38 enne di Mirto, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, per violazione delle prescrizioni impostegli dalla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. La scorsa settimana un artigiano di Frazzanò aveva denunciato un furto di vari oggetti ed utensili relativi alla propria attività nonché biancheria, servizi di piatti, bicchieri, posate ed altri oggetti dall’interno di un magazzino, utilizzato come deposito. A seguito di tale furto, i Carabinieri hanno avviato delle indagini per scoprirne l’autore. Gli elementi raccolti dai militari dell’Arma hanno portato ad avere dei forti sospetti su RIFICI.

Per questo motivo i Carabinieri, nel pomeriggio di ieri, hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di RIFICI dove effettivamente hanno rinvenuto buona parte della refurtiva sopra menzionata. Così i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà RIFICI per il reato di ricettazione e, di conseguenza, avendo violato le prescrizioni della sorveglianza speciale, lo hanno arrestato in flagranza di reato.

Il RIFICI, pertanto, su disposizione della Procura della Repubblica di Patti, veniva accompagnato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

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