Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MONTAGNAREALE. PIANTAGIONE DI CANAPA INDIANA. ARRESTATA UNA PERSONA DAI CARABINIERI

2 ottobre 2014 - Ancora un colpo contro la coltivazione della canapa indiana messo a segno dai Carabinieri della Compagnia di Patti. Questa volta ad entrare in azione alle prime luci dell’alba sono stati i militari del Nucleo Radiomobile, che dopo alcuni giorni di appiattamenti e pedinamenti sono arrivati all’obiettivo. COSTANZO VINCENZO, classe 1942, con precedenti di polizia, aveva realizzato in un terreno adiacente la sua abitazione sita in Montagnareale una vera e propria piantagione di marijuana. I Carabinieri dopo una lunga e minuziosa perquisizione hanno scovato la coltivazione illecita composta da una decina di piante di “Cannabis Indica” la maggior parte delle quali sparse sul terreno e nascoste da teli. Già da alcuni giorni l’attività investigativa aveva fornito validi elementi per ritenere che COSTANZO nascondesse qualcosa di illecito ed il blitz di ieri ha confermato i sospetti degli investigatori. I militari ritengono che le piante fossero nascoste sotto gli alberi per evitare avvistamenti dall’alto e che i teli di plastica venissero usati per il mantenimento dell’umidità.
L’uomo su disposizione del Pubblico Ministero della Procura di Patti, D.sa M. Milia, è stato trattenuto in camera di sicurezza presso il Comando Compagnia Carabinieri di Patti sino all’udienza di convalida avvenuta nel pomeriggio, nel corso della quale il GIP ha convalidato l’arresto e posto il soggetto in regime degli arresti domiciliari in attesa del processo che avverrà il 14 c.m..

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