Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

RETE DEGLI STUDENTI PALERMO: CONTRARI ALLA GIANNINI E ALLA VIOLENZA, MA SOLIDALI CON GLI STUDENTI MALMENATI

Stamane, in occasione della visita del Ministro Giannini a Palermo, si è tenuto presso l'Istituto Regina Margherita un incontro sui temi di Scuola e Istruzione, a cui hanno preso parte associazioni, sindacati e soggetti politici
Palermo, 18/10/2014 - La Rete degli Studenti Medi Sicilia, rappresentata dal Coordinatore Provinciale di Palermo Riccardo Giuliano, è intervenuta nel dibattito, sottolineando l'importanza di rilanciare la Scuola Pubblica declinandola attraverso i temi chiave di Welfare Studentesco, diritto allo studio, gratuità ed inclusività. Giuliano ha espresso il suo giudizio negativo nei confronti di quanto proposto fino ad oggi dal Ministro e dal Governo mediante "La Buona Scuola" e il Jobs Act, misure che disincentiverebbero la libera partecipazione degli studenti ad un sistema d'istruzione ancora accessibile a poche fasce di reddito, incapace di erogare servizi e di arginare lo spaventoso mostro della dispersione scolastica, che in Sicilia raggiunge cifre agghiaccianti (sopra il 25%). Stando alle nuove misure dell'Esecutivo, sono messe a rischio più di 50.000 Borse di studio ed un capitolo specifico della Legge di Stabilità inserirebbe un ulteriore taglio di un miliardo su Scuola, Università e Ricerca.

Mentre dentro i cancelli della scuola Riccardo Giuliano interveniva di fronte al ministro, mettendo in luce quanto la visione ottusa e iniqua del Governo rispetto alle tematiche e proponendo un modello di scuola diverso, accessibile, migliore, fuori dalle porte il Coordinamento Studenti Medi intratteneva uno scontro fisico con le forze dell'ordine, in occasione del quale alcuni studenti hanno subito pesanti violenze fisiche.

"Vogliamo prendere le distanze con chi usa le mani e grida dietro un megafono" Dichiara Riccardo Giuliano, Coordinatore Provinciale della Rete degli Studenti Palermo; "Il Sindacato Studentesco più importante di tutta l'Isola, lo stesso soggetto che la settimana scorsa ha portato più di 5000 studenti in piazza a Palermo, oggi ha provato a scendere nel merito della questione e discutere con il ministro dei contenuti e delle proposte. Ciononostante, ci dichiariamo solidali agli studenti che, seppur a primo acchito abbiano sbagliato a provocare, hanno ricevuto manganellate e subito la violenza delle forze dell'ordine. Non possiamo tollerare che, ancora oggi, si verifichino episodi del genere e ragazzi della nostra età siano trattati con la logica ."

"Detto questo, vogliamo dimostrare alla Sicilia e al Nostro paese che esiste tutt'un'altra faccia di quella che è la collettività studentesca" Continua Giuliano "Esiste un soggetto studentesco ancora in grado di coordinare gli studenti e contrattare con le istituzioni, sempre nel merito dei contenuti, forti di idee, proposte e voglia di costruire."

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