Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TRASPORTI: DAL PRIMO DI OTTOBRE SICILIA COMPLETAMENTE AL SUO DESTINO, NIENTE AEREI, TRENI E TRAGHETTI

 Palermo, 30/09/2014 - Dal primo di ottobre la Sicilia viene abbandonata in materia di trasporti completamente al suo destino. Niente aerei, niente treni e niente traghetti. Qualche settimana fa Alitalia annunciava che avrebbe abbandonato le tratte da e per la Sicilia. A questo annuncio si è unita dopo qualche giorno la compagnia aerea AirOne che dal 1 di ottobre effettuerà solo i voli per Milano e Roma escludendo tutte le altre destinazioni sin’ora operate da Catania e Palermo.

A questi abbandoni delle compagnie aeree, dal 1 di ottobre si aggiungerà quello dei traghetti di Fs Bluferries. Infatti da domani (oggi per chi legge) l’unica nave di Bluferries abbandonerà il porto storico di Messina per approdare al porto di Tremestieri.

Questo abbandono penalizza in modo pesante lo spostamento di migliaia di pendolari sulle due sponde, i quali non potranno più usufruire di un trasporto pubblico garantito da Ferrovie dello Stato ma dovranno obbligatoriamente servirsi di traghetti ed aliscafi di società private sicuramente con altri orari e con molto meno corse giornaliere e nei festivi.

In questi ultimi anni si è parlato tanto di sviluppo infrastrutturale dei territori siciliani, guardando con un certo interesse ai provvedimenti del governo come il Piano per il Sud, il Decreto del Fare e per ultimo lo Sblocca Italia.

Questi ultimi avvenimenti penalizzano in maniera definitiva i siciliani lasciandoli in balia di una continuità territoriale del tutto inesistente.

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