Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

VIOLENTAVA LA NIPOTINA DI 12 ANNI: (P)ORCO ARRESTATO A MESSINA

L’orco era il nonno. Abusi reiterati da anni. Gli abusi erano iniziati un paio di anni prima. Il nonno era inserito nella quotidianità della piccola: a casa dei nonni, nella villetta a mare d’estate, in macchina dopo il doposcuola. “Sarebbero successe cose brutte” - le intimava il nonno – se avesse raccontato quanto accadeva
Messina, 29/10/2014 - Violenza sessuale su minore che non ha ancora compiuto i 14 anni. E’ questo il reato di cui è ritenuto resp
onsabile un settantasettenne messinese a cui, stamani, gli agenti della Squadra Mobile hanno notificato la misura degli arresti domiciliari. Vittima dell’uomo è la nipote, oggi dodicenne, che, lo scorso giugno, ha finalmente trovato il coraggio di chiedere aiuto ai suoi cari.

Grazie alle dichiarazioni della piccola è stato infatti possibile ricostruire gli abusi iniziati un paio di anni prima ed inseriti in un contesto di apparente normalità al cui interno il nonno era presente ed inserito nella quotidianità della piccola: a casa dei nonni, nella villetta a mare d’estate, in macchina dopo il doposcuola. “Sarebbero successe cose brutte” - le intimava il nonno – se avesse raccontato quanto accadeva. La bimba ha invece riposto fiducia nei suoi cari che si sono rivolti alla Polizia permettendo così lo svolgimento delle indagini da parte della Squadra Mobile e la rapida emissione della misura odierna.

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