Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

BARCELLONA P.G., ARRESTATO ROMENO PER VIOLENZA IN PRESENZA DEL FIGLIOLETTO




Barcellona P.G., Carabinieri arrestano un cittadino romeno per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravato per aver commesso il fatto alla presenza di minore.

Barcellona P.G. 7 novembre 2014I militari della Stazione di Barcellona Pozzo di Gotto hanno tratto in arresto un uomo di nazionalità romena, classe ‘86, il quale si è reso responsabile di maltrattamenti in famiglia posti in essere nei confronti della propria convivente e alla presenza del figlio minorenne.
La coppia conviveva da 3 anni circa, durante i quali, sempre per futili motivi, l’uomo arrivava ad usare spesso le mani. La convivente decideva, nel mese di luglio, di abbandonarlo e andava via di casa portando con sé loro figlio. Durante quest’ultimo periodo l’uomo seguiva continuamente la donna, insultandola e minacciandola e accusandola di avergli portato via suo figlio senza alcun motivo. Molte volte si appostava sotto la sua nuova abitazione, in attesa che uscisse per poterle rivolgere intimidazioni ed ingiurie. Numerose sono state anche le telefonate minatorie nel bel mezzo della notte e gli attacchi a mezzo internet su Facebook. Nelle ultime due settimane, in più di un’occasione, la donna è stata anche aggredita e malmenata.
Dopo un’incessante attività investigativa grazie alla quale i militari potevano dare riscontro a tutti gli eventi criminosi posti in essere dal soggetto, il G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta del Sost. Proc. della Repubblica della locale Procura, Dott. Mirko Piloni, ha emesso un’ordinanza di misura cautelare che è stata eseguita nei giorni scorsi. Il soggetto, espletate le formalità di rito negli uffici della locale Stazione CC, è stato tradotto presso la propria abitazione, in regime degli arresti domiciliari, così come disposto dall’A.G..

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